Albissola Marina. Due diversi percorsi di ricerca personale si incontrano magicamente in un’unica mostra che sarà in calendario sino al 13 ottobre, presso lo spazio espositivo del Comitato di Rigore Artistico, ad Albissola Marina, in Pozzo Garitta 11.
Le opere di Laura Macchia e di Annamaria Rossini si intendono tra loro, si intersecano e si confrontano in modo sorprendente, utilizzando quasi un unico strumento di lettura: “la positività della luce” in cui si intravvede anche una certa sintonia interiore tra le artiste stesse.
Le “alchimie contemporanee” di Annamaria si accordano con le “sequenze di dialogo” di Laura dimostrando come materiali insoliti e comunque diversi tra di loro possano integrarsi e comunicare con un rigore che comunque si avverte sia al primo impatto visivo sia ad una successiva e più attenta lettura dei particolari, raggiungendo un risultato finale di assoluta armonia.
Laura Macchia, nasce a La Spezia, vive e lavora a Savona. Da sempre dipinge e introno agli anni ’80 scopre la ceramica, cui si dedica quasi esclusivamente per trent’anni. Nel 2009, pur continuando a modellare, riprende a dipingere iniziando a prediligere il bianco assoluto o lievemente mosso da rari interventi di colore o sottolineature legate alle tinte naturali dei supporti utilizzati.
Annamaria Rossini, vadese di nascita, vive e lavora a Savona. Diplomata in pianoforte al Conservatorio di Alessandria. Da alcuni anni si dedica al modellato in ceramica, alla tecnica dell’acrilico su tela, all’incisione sul gesso e all’esperienza informale utilizzando, nella sua attuale ricerca materica, materiale povero come carta e fibre naturali.