Si sono ottenuti importanti risultati dall’attività di controllo della polizia municipale di Pietra Ligure, impegnata sul territorio, per il contrasto del fenomeno dell’accattonaggio. A darne notizia è il sindaco Dario Valeriani, che spiega:”Da mesi il personale è impegnato ad operare nella zona centrale della cittadina, in servizi in borghese ed uniforme, nell’opera di identificazione di cittadini dediti all’esercizio dell’accattonaggio”.
“Molte di queste persone”, continua il primo cittadino, “sono di nazionalità straniera e svolgono tale mansione con atteggiamenti molesti e prevaricanti nei confronti dei passanti. La Prefettura aveva diramato una precisa circolare alle Forze di Polizia perché alcuni cittadini stranieri, a cui era stato concesso lo status di rifugiato, svolgevano detta attività in contrasto “con le regole di condotta che i richiedenti asilo devono seguire”, in quanto “inidonea all’integrazione dell’immigrante”.
“Nei primi mesi dell’anno in corso”, prosegue Valeriani, “queste persone, identificate dalla polizia municipale di Pietra Ligure ed invitate ad evitare a non questuare, sono state sistematicamente segnalate alla locale Prefettura che ha emesso provvedimenti di ritiro delle misure di accoglienza disposte a favore del cittadino straniero. Questi provvedimenti rivolti in particolare a cittadini di nazionalità nigeriana che viaggiano come pendolari nella riviera, provenienti principalmente dal capoluogo di regione, comporterebbero significative conseguenze derivanti dall’esercizio di mendicante, quali la revoca dei benefici concessi dallo Stato italiano. Il Sindaco, conscio delle difficoltà a risolvere un problema a cui viene data particolare attenzione dalla comunità pietrese, è impegnato a collaborare con le altre Autorità competenti al fine di limitare ogni attività molestante che possa produrre disagi, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, in quanto non sono previsti allontanamenti o provvedimenti coercitivi nei confronti dei mendicanti”.