È stato inaugurato oggi lo sportello del servizio “Maggiordomo di Quartiere” di Chiavari, ospitato presso il punto “Informagiovani” in via Davide Gagliardo. Il servizio, nato in forma sperimentale nel 2019 e ampliato a tutta la Regione nel 2020, è pensato per aiutare i cittadini in varie incombenze quotidiane, come portare a termine una pratica amministrativa, ritirare pacchi e pagare le bollette: tutte attività che, soprattutto nel caso di famiglie o persone anziane, possono far sorgere la necessità di un supporto. Grazie alla formula “sportello diffuso”, alcuni dei 25 centri attivati in Liguria sono organizzati su più sedi, portando così i punti di erogazione del servizio a oltre 50. Il progetto, della durata di due anni, è stato potenziato e finanziato grazie alle somme del Fondo Sociale Europeo 2021 – 2027, per un investimento complessivo di 6 milioni di euro. Nel Tigullio e nel Golfo Paradiso sono presenti otto punti di erogazione del servizio.
“L’iniziativa Maggiordomo di Quartiere continua ad estendersi: non solo dal punto di vista delle competenze degli operatori, che per questa edizione del progetto hanno ricevuto una formazione ancora più ampia, ma anche sul piano territoriale, con sette nuovi sportelli attivati in Liguria rispetto alla scorsa edizione – spiega l’assessore alle Politiche Sociali e al Terzo Settore Giacomo Giampedrone – Il progetto ha raccolto un grande apprezzamento dagli utenti: la prima edizione ha dato supporto a oltre 20mila persone, dando un aiuto concreto a tante famiglie e anziani. Visto il successo ottenuto, abbiamo voluto dare continuità a questo servizio aumentando le somme investite e dandogli una forma ancora più strutturata. Si tratta di un progetto unico a livello nazionale che mette in rete vari servizi di supporto rivolti ai cittadini, come i custodi sociali e il call center regionale Informanziani”.
“Un’iniziativa importante per il nostro territorio, un ottimo esempio di civiltà e socialità che mira all’integrazione. Lo sportello, che trova sede presso uno spazio già molto conosciuto in città come l’Informagiovani, vuole fornire un supporto pratico e gratuito ai cittadini, soprattutto alle famiglie e alle categorie più fragili, sostenendoli in alcune incombenze quotidiane – afferma il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del comune di Chiavari, Michela Canepa – Ma è anche un luogo di ascolto e confronto, dove vengono erogati servizi di orientamento e informazione. Ogni sportello aiuta a creare una rete di buon vicinato ed a migliorare la vita della comunità”.
Presso gli sportelli del “Maggiordomo di Quartiere” sarà riservata un’attenzione particolare ai cittadini più anziani. Gli operatori sono stati formati nell’individuare eventuali situazioni di fragilità, in modo da dare informazioni utili agli utenti ed indirizzarli verso i servizi territoriali competenti, anche con la finalità di attivare il servizio del “custode sociale”. Si tratta di una figura professionale che viene attivata dall’assistente sociale per gli anziani, ancora autosufficienti, che iniziano però ad aver bisogno di un supporto strutturato, al fine di garantire la migliore qualità di vita possibile al proprio domicilio. Negli sportelli sarà promosso anche il servizio Informanziani, il numero verde regionale 800593235 pensato per dare assistenza ai cittadini più in là con gli anni, dando così occasione agli utenti di conoscere il servizio.
Grazie all’attività di co – progettazione con il Terzo Settore, con la cooperativa sociale Agorà nel ruolo di capofila e più di trenta enti e associazioni coinvolti sul territorio, l’iniziativa “Maggiordomo di Quartiere e Custodi Sociali” è animato da circa 250 operatori in tutta la Liguria, tenendo conto delle azioni di coordinamento, gestione, amministrazione e rendicontazione necessarie al funzionamento del progetto.
Presenti all’inaugurazione di Chiavari anche sindaci e rappresentanti del territorio.