Pietra Ligure Politica

Incendio ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, botta e risposta Lega-PD

L’incendio che ha danneggiato una parte del reparto di ortopedia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha acceso la miccia dello scontro politico con un  botta e risposta tra Lega e PD. Edoardo Rixi, Stefania Pucciarelli, Francesco Bruzzone, Alessandro Piana, Flavio Di Muro, Paolo Ripamonti e Sara Foscolo hanno affermato in una nota che: “L’autore dell’incendio all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha un nome e un cognome. Un immigrato extra comunitario già noto alle forze dell’ordine e ricoverato per una frattura al femore avrebbe appiccato il fuoco e ridotto in cenere un intero reparto, mettendo a repentaglio la vita di decine di ricoverati e degli operatori sanitari. Senza contare gli ingenti danni provocati alla struttura. Le testimonianze al vaglio degli inquirenti puntano tutte sulla stessa persona. Un gesto di violenza folle e inaudita. Solo il lavoro straordinario del personale sanitario e delle forze dell’ordine ha permesso di mettere in salvo decine di pazienti ora sotto shock. La misura è colma, bisogna intervenire subito a livello regionale con un nuovo protocollo di sicurezza negli ospedali per soggetti fuori controllo e a livello nazionale con la difesa delle nostre città e dei confini. Serve assolutamente ripristinare i decreti sicurezza promossi da Matteo Salvini ministro dell’Interno. Serve una politica seria di integrazione senza rincorrere ideologie finto buoniste che mettano a repentaglio la sicurezza delle nostre città e della nostra nazione”.

Parole alle quali non è mancata la replica del PD pietrese: “Riguardo all’incendio di origine dolosa, scoppiato la notte scorsa nel reparto di ortopedia del Santa Corona, assistiamo all’ennesima opera di sciacallaggio mediatico pre-elettorale da parte della Lega. L’episodio che avrebbe per protagonista in negativo un cittadino extracomunitario, in preda ad un evidente stato di alterazione, va stigmatizzato in pieno ed è giusto che chiunque commetta atti criminosi del genere vada condannato indipendentemente da colore della pelle. Il nostro territorio, la nostra provincia, è stata, in queste settimane, devastata da una serie di incendi di natura dolosa. Noi non ci siamo minimamente preoccupati di quali potessero essere le origini di coloro che hanno commesso questi crimini. Li abbiamo condannati e basta. Questa strumentalizzazione è inaccettabile come è insopportabile e ridondante il continuo ricorso da parte di esponenti leghisti ai decreti sicurezza di Salvini che poco di buono hanno prodotto. Lo stesso Salvini che, è bene ricordarlo, si è reso responsabile della caduta di due governi di cui faceva parte. Così anche come i continui attacchi al ministro Lamorgese. Basterebbe ricordare ai leghisti dalla battuta facile, ma dalla memoria corta, che anche il sottosegretario agli interni ha un nome e cognome: Nicola Molteni ed è della Lega. Quindi, per cortesia, chiedano piuttosto conto a lui stesso”. 

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