Cultura e Spettacoli

Al via la stagione "Cengio in Lirica"

Cengio. Il progetto Cengio in Lirica, arrivato con crescente successo di pubblico al 6° anno, apre la stagione 2018 sabato 3 febbraio alle 21 nell’elegante teatro di Palazzo Rosso con lo spettacolo “Echi del malm sottile”. La serata di lirica sarà anticipata da una conferenza del prof. Andrea Piccardi, giovedì 1 febbraio alle ore 17.30, sempre in Palazzo Rosso, dal titolo: “E’ strano! In core scolpiti ho quegli accenti! – Amore e morte in Traviata, Bohème e Manon”.
Nello spettacolo del sabato sera verranno infatti portati in scena tre finali d’opera tra i più noti e amati
nel repertorio del melodramma europeo: la Bohème di Puccini, La Traviata di Verdi e Manon di Jules Massenet, tutte accomunate da uno stesso tragico epilogo. Mimì, Violetta e Manon, sfortunate eroine dei tre capolavori, sono stroncate in giovane età dal “mal sottile” o “male del secolo” ossia la tubercolosi, evento morboso che, divenuto spunto per romantiche e tragiche storie d’amore nella grande letteratura ottocentesca, ha avuto drammatiche e reali recrudescenze in età contemporanea. La regia di Mauro Pagano ha curato con particolare attenzione i costumi, fedeli a tre differenti periodi storici: i Notturni di Chopin (anch’egli vittima del mal sottile) interpretati al pianoforte dal Maestro Massimo De Stefano, scandiranno i cambi di ambientazione da inizio 1700, a fine 1800 fino agli anni ’80 del 1900 (epoca in cui la TBC torna a manifestarsi nello stadio terminale del malato immunodepresso HIV).
Lo spettacolo, già presentato con successo a Genova e a Pavia, ha il patrocinio dell’associazione StopTB Italia: l’arte, la musica e il bel canto diventano in questa occasione veicolo culturale di informazione per una piaga sociale sanitaria riemersa nel nostro tempo. Di pregio il cast della serata: il soprano Daniela Stigliano nelle vesti di Manon, Annina e Mimì; Claudia Muntean nei ruoli della prigioniera, Violetta
e Musetta; il tenore Mauro Pagano sarà DesGrieux, Giuseppe e Rodolfo; Fulvio Oberto nei panni di Alfredo e Schaunard; il baritono Giorgio Valerio darà la voce a Lescaux, Giorgio Germont e Marcello; Emil Abdullaiev sarà il sergente, il dottor Grenville e Colline.

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