Savona. Non sarà presentato alcun ricorso dall’amministrazione comunale contro la recente sentenza del Tar che stabilisce la gestione del museo archeologico del Priamar di competenza dell’istituto di studi liguri e non del raggruppamento temporaneo di impresa composto dalle cooperative Società cooperativa Archeologia e società cooperativa Arca.
In comune però si sostiene che non si tratta assolutamente di una resa. Spiegano i dirigenti: ” “Occorre innanzitutto fare chiarezza su molte inesattezze e polemiche riportate da varie fonti. Innanzitutto lo svolgimento di una procedura di gara per l’affidamento del servizio, peraltro di non modesto valore economico, era dovuto per legge. Certamente non finalizzato a danneggiare l’Istituto Internazionale di Studi Liguri, a vantaggio di terzi, come da alcuni si è voluto adombrare.
In secondo luogo è stato improprio il coinvolgimento dell’assessorato in alcune polemiche, essendo l’affidamento del servizio un fatto inerente la gestione, e pertanto di competenza degli uffici.
Infine la sentenza non censura il bando, il capitolato, la composizione della Commissione o le valutazioni di merito sulle offerte da parte di quest’ultima: il TAR non si è pronunciato sui vizi dedotti in merito dal ricorrente”.