Savona. Manca pocchissimo all’Albisola per chiudere anche aritmeticamente il discorso promozione. La gara di Taggia potrebbe certificare lo storico salto di categoria dei “ceramisti” nel massimo campionato regionale. L’unica combinazione utile alla capolista è il successo nel bunker dei giallorossi e la contemporanea mancata vittoria del Pietra Ligure sul campo del Certosa. Difficile ma non certo impossibile. Espugnare il Marzocchini, unico terreno insieme a quello del Bragno ad essere ancora inviolato non è certo impresa banale anche in virtù delle incertezze evidenziate dalla squadra nelle ultime settimane, ma l’entusiasmo e lo slancio emotivo che può dare un traguardo così importante per la città ed il club a portata di mano può essere il valore aggiunto. Il Pietra Ligure più che ambire al primato dovrà difendere il secondo posto dalla pressione dell’Albenga che riceverà al Riva la Praese. La squadra di Ferraro avrà un compito alla sua portata sul campo di un Certosa reduce da due stop consecutivi ma sempre in corsa per la salvezza diretta. Bragno e Legino sarà uno spareggio per il quinto posto. La squadra di Tobia è favorita ma al Ponzo non è ancora passato nessuno ed un passo falso del Campomorone di scena ad Andora aprirebbe scenari interessanti per entrambe. Meno semplice del previsto è infatti l’impegno dei valligiani nell’estremo ponente savonese. L’Andora è pur sempre penultimo in classifica ma nelle ultime sette partite ha avuto un rendimento superiore addirittura a quello della capolista. Le ultime tre vittorie consecutive molto probabilmente non riusciranno ad evitare i play out ma certificano l’ottimo stato di salute della squadra, al momento la
più in forma del campionato. Resta agganciato al treno play off anche il Borzoli che non dovrebbe avere soverchie difficoltà a superare il Camporosso.
In coda occasione unica per la Loanesi che contro il Quiliano ha a disposizione un jolly imperdibile per incrementare il distacco dall’Arenzano ospite della Veloce. Per gli aquilotti quella di domenica sarà quasi certamente la gara di addio alla Promozione: la retrocessione in Prima Categoria attende soltanto il timbro dell’aritmetica.
Informazioni sull'autore del post
