Albenga Cronaca

Albenga, arrestato 40 enne che si divertiva a minacciare le persone con una pistola giocattolo

Un 40enne di origine marocchina già noto alle forze dell’ordine è finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e porto ingiustificato di una pistola giocattolo ma priva dell’obbligatorio tappo rosso, fedele riproduzione di una “Beretta 98 FS”.

Nel primo pomeriggio la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Albenga ha ricevuto varie richieste di aiuto da parte di passanti che segnalavano la presenza di un uomo armato che, in forte stato di alterazione psicofisica, minacciava con una pistola chiunque gli si presentasse davanti.

Immediatamente sono scattate le ricerche da parte della radiomobile della Compagnia ingauna coadiuvata da una pattuglia della stazione locale dell’Arma, le quali hanno rintracciato l’uomo lungo la strada nei pressi di via Pontelungo. I militari hanno colto in flagranza il cittadino straniero mentre, senza alcun apparente motivo, scaraventava a terra e prendeva a calci un motociclo parcheggiato e, come se non bastasse, aggrediva, colpendolo con pugni e schiaffi al volto, il proprietario del veicolo “colpevole” di aver cercato di fermarne la furia.

Avvedutosi poi dell’arrivo dei carabinieri, il 40enne ha cercato di disfarsi della pistola lanciandola sotto un’autovettura parcheggiata, per poi scagliarsi contro i militari spintonandoli e cercando di colpirli con calci e pugni, prima di essere immobilizzato e messo in sicurezza all’interno dell’auto di servizio.

La professionalità e l’ottimo coordinamento dei carabinieri hanno consentito di intervenire immediatamente evitando che la situazione potesse degenerare e portare a più gravi conseguenze, assicurando il colpevole alla giustizia.

Nella mattinata odierna l’arrestato, gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato condotto davanti all’Autorità Giudiziaria di Savona che, dopo l’udienza di convalida con rito direttissimo, ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’arrestato.

“La costante e massiccia presenza di pattuglie sul territorio, confermano l’attenzione dell’Arma nell’attività di repressione dei reati in genere, nonché la prevenzione di ogni forma di criminalità e aggregazione antisociale sul territorio” affermano dal Comando Provinciale dei Carabinieri.

Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dell’autorità giudiziaria.

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