Si è svolto nella mattina di oggi, martedì 21 novembre, presso la sala consiliare del Comune di Camogli l’incontro pubblico per l’illustrazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale, elaborato sulla base del Protocollo Operativo siglato tra la Città Metropolitana di Genova e il Comune a seguito del quale si è formato un gruppo di lavoro integrato composto dai tecnici dei due Enti oltre che da professionisti esperti sulle tematiche ambientali (geologo e naturalista) incaricati dallo stesso Comune e un “giovane architetto” iscritto in un albo per attività formative pubblicato dall’Ordine degli Architetti.
Il consigliere delegato di Città Metropolitana Franco Senarega nel suo intervento ha evidenziato il prezioso lavoro svolto dai tecnici di Città Metropolitana, che hanno messo a disposizione le proprie competenze acquisite in anni di istruttorie urbanistiche, affiancando i tecnici comunali nella formazione del proprio piano.
Il Sindaco Giovanni Anelli ha quindi sottolineato la volontà della sua amministrazione di portare avanti l’iter procedimentale del PUC adottato dalla precedente amministrazione, condividendone le strategie e gli obiettivi generali che sono stati illustrati dall’assessore Francesco Olivari. A tal fine l’assessore ha invitato i cittadini ad apportare il loro contributo formulando eventuali osservazioni al piano, poiché tali osservazioni saranno tenute in considerazione anche se i termini di pubblicazione sono terminati.
L’Orientamento strategico del nuovo progetto di piano urbanistico del Comune di Camogli è rivolto al “potenziamento della qualità ambientale del territorio”.
L’obiettivo è quello di non solo di mantenere ma di potenziare la qualità complessiva dell’assetto del territorio e conseguentemente la qualità della vita per chi abita, studia, lavora o trascorre il tempo libero nel Comune di Camogli, attraverso l’introduzione di elementi di innovazione nell’uso delle risorse locali, utilizzando modelli già sperimentati, con particolare riferimento all’uso residenziale del territorio ed alla sua infrastrutturazione con servizi di tipo evoluto, puntando soprattutto ad elevare la qualità degli insediamenti residenziali e dei servizi con un connubbio stretto con lo scenario turistico.
Le priorità urbanistiche del nuovo piano sono:
1. garantire la sicurezza e la salute delle persone attraverso la difesa del territorio, proteggendo gli insediamenti e le infrastrutture dai dissesti idrogeologici, e garantire la protezione dell’ambiente;
2. favorire i processi di riqualificazione del territorio, sia con operazioni volte alla tutela dei caratteri peculiari presenti sia con operazioni di rigenerazione verso il miglioramento della qualità ambientale;
3. affermare una cultura di manutenzione del territorio, attraverso la quale prevenire i possibili guasti, con particolare riguardo ai terrazzamenti in pietra, e avendo cura degli spazi pubblici e delle strutture collettive.
4. valorizzare le proprie risorse territoriali attraverso un deciso sviluppo dell’attività turistica
5. promuovere forme di mobilità leggera e alternative quali i battelli
6. promuovere il risparmio energetico e la diffusione di fonti energetiche rinnovabili
Mercoledì 22 novembre il Piano sarà discusso in Consiglio Metropolitano ai fine dell’espressione del parere di competenza ai sensi di legge.
