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Calcio, la Sampdoria c’è ma la Juventus è troppo forte per i blucerchiati: a Marassi finisce 1-3

Non ha sfigurato la Samp come contro Atalanta e Udinese ma era utopia immaginare che i blucerchiati riuscissero a portare a casa un risultato positivo. La Juventus è tecnicamente di un’altra galassia rispetto ai volenterosi blucerchiati che hanno avuto il merito di restare in partita fino all’ultimo e di aver giocato a tratti persino meglio della squadra di Allegri. A “Marassi” finisce 3-1 per i bianconeri che non hanno avuto vita facilissima ma che alla fine hanno fatto pesare il loro tasso tecnico. La squadra di Giampaolo nel primo tempo ha esercitato maggior possesso palla creando anche qualche pericolo. Al primo affondo però è la Juventus a passare: contropiede orchestrato da Cuadrado che cerca Keane sul secondo palo ma trova la maldestra deviazione di Yoshida che mette nella sua porta. Al 30′ occasione del pareggio per Sensi che riceve da Augello e costringe ad una parata complicata il portiere juventino. Tre minuti dopo la Juventus scende nell’area di rigore blucerchiata per la seconda volta e fa sconquassi: Keane controlla un pallone in area ma alle sue spalle Colley lo atterra: è rigore che Morata trasforma. La Juventus con due tiri ha segnato due reti.

Nella ripresa ancora la Samp preme sull’acceleratore per riaprire la gara: al 64′ Caputo si gira in piena area di rigore e manda alto. Nella juve entra Vlahovic, nella Samp, Giovinco: entrambi non incideranno gran che. Al 73′ la Samp la riapre: Rabiot commette fallo di mano in area di rigore: l’arbitro indica il dischetto su cui va Candreva che si fa parare il tiro da Szczesny sprecando il pallone del possibile 1-2. La partita adesso è vibrante: al 77′ palla gol per Vlahovic in uno contro uno supera Colley in contropiede e poi con Augello davanti cerca la porta: para Falcone.

All’84’ la Samp realizza il meritato 1-2. L’azione scaturisce da un calcio di punizione battuto da Sabiri deviato dalla barriera, i pallone si impenna e inganna Szczesny: 1-2. La Samp ci prova ma la Juve ristabilisce subito le distanze: Locatelli trova Morata che da posizione impossibile trova un tiro su cui Falcone sbaglia tutto trascinandoselo in rete. E’ il goal che chiude il match. Per i bianconeri, 15° risultato utile consecutivo, per la Sampdoria la 3° sconfitta di fila, domenica prossima a Venezia i blucerchiati si giocheranno la stagione.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

Sampdoria – Juventus 1-3 

Marcatori: 22’ p.t. Yoshida (aut.) (S), 34’ p.t. rig. Morata (J), 39’ s.t. Sabiri (S), 43’ s.t. Morata (J).

Sampdoria (4-3-1-2): Falcone; Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello (38’ s.t. Conti); Candreva, Rincon (38’ s.t. Trimboli), Thorsby; Sensi (21’ s.t. Giovinco); Caputo, Quagliarella (16’ s.t. Sabiri). All. Giampaolo.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Rugani, Pellegrini (40’ s.t. De Sciglio); Arthur, Locatelli, Rabiot (30’ s.t. Alex Sandro); Cuadrado, Kean (20’ s.t. Vlahovic), Morata. All. Allegri.

Arbitro: Paolo Valeri della sezione di Roma 2.

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