Un medico radiato dall’albo nel 2018 per truffa al Servizio Sanitario Nazionale e interruzione di pubblico servizio è finito nei guai in quanto continuava a eseguire interventi di chirurgia estetica a pazienti che venivano ricevute in un centro estetico privo dei requisiti igienico sanitari e di tutte le autorizzazioni. Coinvolta anche la titolare del centro estetico anch’ella indagata per esercizio abusivo di professione in quanto avrebbe aiutato il professionista ad effettuare gli interventi. I militari hanno sequestrato la strumentazione e i farmaci usati oltre alla documentazione medica.
