Primo soccorso a scuola è rivolto a docenti e studenti di ogni ordine e grado che siano interessati ad acquisire conoscenze sui gesti del primo soccorso
Sono stati approvati dalla Regione i progetti, trasmessi da A.Li.Sa, denominati “Primo soccorso a scuola – A scuola di primo soccorso”, “1&18 – Corsi e soccorsi di sopravvivenza per i neo diciottenni” e “1-1-2: Impariamo a dare i numeri! Corso formativo per i bambini della scuola primaria sul corretto utilizzo del Numero Unico di Emergenza”.
Il progetto “Primo soccorso a scuola – A scuola di primo soccorso” è rivolto a docenti e studenti di ogni ordine e grado che siano interessati ad acquisire conoscenze sui gesti del primo soccorso e sulla cultura dell’emergenza/urgenza e, eventualmente, a certificarsi quali esecutori BLSDa (o BLSDPA). Le principali finalità del progetto sono:
– fornire agli studenti elementi conoscitivi e formativi sulle funzioni vitali del corpo umano, sul loro riconoscimento e sulle modalità di primo intervento in urgenza e una conoscenza “diretta” sull’organizzazione del sistema dell’emergenza, sul suo funzionamento e sulla sua attivazione;
– contribuire a divulgare la cultura dell’emergenza/urgenza e i valori che la improntano (solidarietà, senso civico…);
– prendere in considerazione una parte dedicata alla prevenzione, consigliando per esempio il costante uso delle cinture di sicurezza in auto e del casco in moto o in bici, e istruendo su come annullare o ridurre il rischio di inalazione/gestione di un corpo estraneo.
Il progetto “1&18 – Corsi e soccorsi di sopravvivenza per i neo diciottenni”, strutturato in due moduli distinti (formazione BLSD gratuita a cura degli enti formatori accreditati da A.Li.Sa e informazione sui diritti/doveri dei cittadini maggiorenni) è dedicato agli studenti che compiono 18 anni, evidenziando quali sono i loro diritti e doveri, le azioni che possono fare ma anche le possibili conseguenze. L’obiettivo è quello di coniugare la diffusione della cultura dell’emergenza e dell’uso del defibrillatore con l’informazione sull’impatto che il raggiungimento della maggiore età ha sui ragazzi.
A fronte di un riscontro importante in termini di sensibilizzazione sul tema dell’emergenza/urgenza e dell’interesse dimostrato per un coinvolgimento più attivo e diretto da parte del mondo della scuola, è stata poi proposta la realizzazione del nuovo progetto “1-1-2: Impariamo a dare i numeri! Corso formativo per i bambini della scuola primaria sul corretto utilizzo del Numero Unico di Emergenza”, dedicato ai bambini della scuola primaria di età compresa tra gli 8 e i 10 anni.
I progetti in questione non comportano alcun onere a carico del bilancio regionale, dal momento che gli Enti formatori, Istituzioni e soggetti citati partecipano a titolo gratuito e volontario e mettono a disposizione il materiale didattico necessario (filmati, diapositive e manichini per la simulazione di situazioni di emergenza e interventi conseguenti).