
Solidarietà da parte di Angelo Vaccarezza per Claudio Strinati
“Leggo sui quotidiani on line che al Presidente di Tpl Claudio Strinati ieri è stata recapitata una lettera anonima contenente minacce a lui e ai membri della sua famiglia.
Tutti sanno quanto le mie idee politiche siano distanti dalle sue.
Tuttavia ci sono argomenti nella vita di ognuno di noi, che devono essere tenuti fuori dalla vita pubblica di una persona.
Uno di questi è la famiglia, la vita privata si chiama così per un preciso motivo, e non va toccata in alcun modo, da NESSUNO.
Ritengo già un gesto sufficientemente vile mandare una lettera anonima.
Vuol dire ignavia, vuol dire vergogna, vuol dire essere uomini piccoli piccoli.
Ma se all’interno di questa viene minacciata una famiglia, una bambina, il disgusto è veramente tanto.
Chiunque sia stato, sono sicuro che oggi avrà il suo quarto d’ora di celebrità.
A questa persona voglio dire che il valore di un uomo non si misura in quarti d’ora di “fama”, ma nell’impegno che mette ogni giorno per portare avanti i suoi compiti, anche andando controcorrente, anche quando non è facile difendere le proprie idee.
Fare l’amministratore non è semplice, anzi, eppure si tende a identificare chi lavora per il bene della comunità con persone che è lecito insultare, minacciare, sempre però nascosti dallo schermo di un computer, da uno scritto anonimo.
È contro questi soggetti, perché i nostri ragazzi non diventino come loro, che noi tutti, di ogni colore politico, ci mettiamo la faccia, ogni giorno.
Un abbraccio a Claudio, sono sicuro che le Forze dell’Ordine sapranno fare chiarezza al più presto su quanto accaduto”.