“Con i proventi della TA.RI e grazie ai risparmi sui conferimenti in discarica sono già state completate le installazioni di tre eco-isole per la raccolta differenziata”.
La Sindaco Marina Lombardi fa il punto sulla raccolta differenziata nel suo comune:
“Con l’avvio del nuovo servizio sono stati raggiunti e superati, già dal 2016, gli attesi obbiettivi di raccolta differenziata (oltre il 65% a fronte di una media regionale del 52,58% e provinciale del 58,10%) e si è registrata una netta riduzione dei rifiuti conferiti in discarica. Nel 2018 a fronte della percentuale di raccolta differenziata del 76,80% (fonte DGR 467/18) il Comune di Stella è rientrato nella classifica dei Comuni Ricicloni di Legambiente. Questi risultati sono merito dell’impegno di tutti i cittadini e permettono di rispettare le norme in materia, evitando sanzioni per la Comunità”commentano dall’amministrazione comunale di Stella.
“Con i proventi della TA.RI e grazie ai risparmi sui conferimenti in discarica sono già state completate le installazioni di tre eco-isole per la raccolta differenziata (S. Giovanni, S. Martino e Gameragna), sono state pressoché completate sia le sostituzioni dei roll-box con manufatti eco-compatibili in plastica riciclata tipo legno, sia l’estensione dei servizi porta a porta e di prossimità in zone periferiche”.
“Per l’anno in corso le ulteriori novità sono le seguenti: ripresa, nel periodo estivo, del servizio raccolta sfalci verdi; istituzione di un servizio settimanale di spazzamento delle principali piazze e centri delle cinque Frazioni comunali, con implementazione svuotamento cestini urbani; installazione di dogs toilet per gli amici a quattro zampe”.
“Si è riusciti anche per quest’anno, quindi, pur mantenendo sostanzialmente inalterate le tariffe, ad implementare i servizi forniti e la loro qualità.
Viene altresì confermato lo sconto TA.RI del 10% per chi è iscritto all’Albo compostatori e si impegna ad attuare le tecniche del compostaggio domestico. A tal riguardo si ricorda che il Comune ogni anno effettua controlli a campione estesi ad almeno il 15% degli iscritti”.
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