Attualità Savona

"Poliziotti senza forze" la denuncia del segretario provinciale Sanguinetti

 
Il segretario provinciale Luigi Sanguinetti, per i lavoratori di Polizia Cgil Provinciale di Savona: “La Questura di Savona è allo stremo, i poliziotti sono impiegati nei servizi più disparati per far vedere che anche senza numeri, ovvero poliziotti cinquantenni che ormai rischiano di vedersi totalmente depredati anche dell’umanità che li contraddistingue, le operazioni portano ai risultati richiesti e attesi dalla nostra Amministrazione. Non importa se i poliziotti, nuovamente persone, almeno per noi, lavorano di continuo per dodici o più ore; non importa se le loro condizioni fisiche non lo permetterebbero, tanto i controlli sanitari non ci sono; non importa se l’attività, quella più importante dei vari uffici, quella degli investigatori che lavorano per sradicare alla base certi fenomeni, come i furti in abitazione o le rapine , si interrompe. Non importa se il Ministero non provvede a rinforzare gli organici, anche della Polizia di Frontiera Marittima e Ferroviaria  per garantire servizi antiterrorismo adeguati alle esigenze del momento. Non importa che tutto ciò sia fatto sempre e solo sulla pelle delle solite persone, i poliziotti di cui l’Amministrazione, quella menzionata poco fa, si ricorda solo per far tornare i numeri imposti anche come vincolo di carriera. A noi importano le persone, sia che indossino un’uniforme sia no, sia che siano padri di famiglia sia no, sia che sacrifichino la vita sia “semplicemente” la salute. I fatti si ripetono ma la memoria della nostra Amministrazione, spesso, è troppo breve per ricordarsi delle persone, dei poliziotti, dei caduti. Ben più facile ricordare i numeri! Questo, per noi – conclude il segretario –  per un’organizzazione sindacale che è deputata a lottare per migliorare le condizioni di lavoro, è inaccettabile!”
Il Segretario Provinciale  Luigi Sanguinetti

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