Savona. Intervento in mattinata da parte degli agenti della squadra mobile della questura in una presunta “casa squillo” in via Nizza a Savona e arresto di una donna cinese con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione e indagati due cittadini italiani, uno di Milano e l’altro di Vercelli, in stato di libertà. Ad insospettire gli agenti, il continuo via vai di persone all’interno dello stabile, in particolare, ragazze asiatiche e uomini. In seguito alle indagini gli agenti hanno scoperto un sistema fatto di annunci online e sui quotidiani e due case di appuntamenti, una a Savona e l’altra a Vercelli. La donna arrestata, una cinese di 45 anni aveva pubblicato sui giornali annunci per prestazioni sessuali e rispondeva ad una sorta di call center per fissare appuntamenti a luci rosse.
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