Arpal lancia l’allerta gialla temporali sul centro levante (Zone BCE) dalle 00 di domani, venerdì 25 ottobre, che diventerà arancione temporali (il massimo grado) dalle 8 alle 21 di domani sui bacini piccoli e medi di C; gialla idro per i bacini grandi del levante (Zona C) sempre dalle 8 alle 21 di domani.
Continuano le condizioni di imprevedibilità meteo sul territorio ligure: gli ultimi aggiornamenti modellistici indicano una prolungata fase di tempo perturbato che insisterà per più giorni anche sulla Liguria.
Inevitabile aggiornare il quadro previsionale e la valutazione delle criticità giorno per giorno, anche in base a quanto effettivamente piovuto e alle risposte del territorio già saturo.
Nella giornata di oggi, giovedì 24 ottobre, si irrobustirà una convergenza al largo delle coste di levante, che i venti in quota spingeranno vero le aree costiere nel pomeriggio-sera, portando instabilità sulla regione e piogge sparse anche a carattere di temporale localmente forte, soprattutto sul centro-levante.
Il richiamo di aria molto umida porterà domani, venerdì 25 ottobre, ancora instabilità diffusa su tutta la regione. A levante, sul territorio dell’area C, si potrà instaurare una convergenza fra venti di scirocco e tramontana, con fenomeni persistenti per più ore sullo stesso punto e cumulate abbondanti.
Il posizionamento della massa di aria fredda in quota che scenderà dal nord Atlantico verso l’Europa occidentale condizionerà l’impatto che la perturbazione avrà sulla nostra regione, in particolare a partire da sabato.
In questo momento la modellistica indica proprio per sabato 26 ottobre due soluzioni attualmente equiprobabili, entrambe persistenti: una insiste più sul centro, una più sul ponente.
Domani i modelli ad alta risoluzione forniranno ulteriori elementi per provare a inquadrare meglio una situazione previsionale particolarmente complicata.
Questa la suddivisione in zone del territorio regionale: la zona A comprende il territorio lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia e la valle del Centa. La zona B si estende lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, comprendendo anche la Val Polcevera e l’Alta Val Bisagno. La zona C copre il tratto costiero da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, la Val Fontanabuona e la Valle Sturla. La zona D comprende la Valle Stura e l’entroterra savonese fino alla Val Bormida. Infine, la zona E include la Valle Scrivia, la Val d’Aveto e la Val Trebbia.