Il bypass finanziato da Regione Liguria e realizzato dalla Provincia della Spezia, che collegherà la frazione di Madrignano nel Comune di Calice al Cornoviglio, al resto del paese, aprirà nella giornata di oggi. Questo l’esito del sopralluogo odierno che ha impegnato Regione Liguria insieme a Provincia della Spezia e Comune di Calice sulla Sp 20. A causa del maltempo dei giorni scorsi, una frana aveva infatti reso impraticabile la provinciale isolando parzialmente gli abitanti della frazione. Regione Liguria si è immediatamente attivata con gli enti locali per aprire una via alternativa in attesa della messa in sicurezza definitiva della Sp 20. Anche questi lavori, che garantiranno maggiore resilienza al territorio, saranno sostenuti da Regione Liguria.
“Un’apertura in tempi record per Calice, e per i suoi cittadini, che aspettavano il bypass per poter ristabilire i collegamenti in maniera veloce e sicura – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Un impegno che Regione e Provincia hanno immediatamente preso in sinergia con il Comune di Calice. Affrontare questa emergenza significa impegnarci economicamente per quella che sarà la messa in sicurezza definitiva della strada, ma, nel frattempo, abbiamo dato agli abitanti e attività commerciali della zona una prima risposta concreta che sottolinea l’efficienza del sistema della Protezione Civile. Ci auspichiamo che il Governo possa recepire in tempi brevi la richiesta di estensione dello Stato di emergenza richiesto dalla Regione”.
Nello specifico, il traffico lungo il bypass sarà a senso unico alternato e regolato da un impianto semaforico. Per garantire l’avvio dell’opere definitive, necessarie per ripristinare la viabilità regolare lungo la Sp 20, la Provincia della Spezia ha avviato l’attività di progettazione dei due interventi di sua competenza, e dei un terzo sulla strada comunale, che verrà però realizzato direttamente dal Comune con fondi di Regione Liguria. Quest’ultima si è attivata fin da subito per garantire una copertura dei servizi essenziali per la sicurezza dei cittadini, tra cui un presidio sanitario emergenziale.
“I tecnici della Provincia hanno lavorato incessantemente su tutte le situazioni emergenziali che hanno segnato in questi giorni il nostro territorio – commenta il presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini – riaprendo prima la frana a Corniglia e ora chiudendo questo intervento, più complesso, a Calice. Il nostro personale è qui dal momento in cui si è verificata l’emergenza e ha operato con il Comune per la sicurezza dei cittadini. Questa strada di bypass è un’opera temporanea, destinata a garantire la fruibilità della strada in attesa della conclusione di un intervento molto più importante e molto più ampio che dovrà essere realizzato in due punti della strada provinciale. Le due opere sulla Sp 20 – prosegue Peracchini – sono la ricostruzione del tratto di strada segnato dallo smottamento, per la quale è stato necessario chiudere la strada, e per la messa in sicurezza di un fronte di frana che grava sulla stessa tratta. Cercheremo di riportare nel minor tempo possibile la strada provinciale alle condizioni di sicurezza indispensabili per garantire un traffico regolare, sia per i cittadini che per i mezzi del trasporto pubblico locale, che per ogni altra necessità, il tutto in costante coordinamento con Regione e Comune”.
“In poco più di due settimane è stato raggiunto un risultato inizialmente impensabile, che dà respiro alla comunità – aggiunge Mario Scampelli, sindaco di Calice al Cornoviglio -. Questo grazie al lavoro degli uffici tecnici e di chi è intervenuto per la creazione di questo bypass. Regione e Provincia hanno dato una pronta risposta alla nostra richiesta di aiuto e siamo a disposizione per il prosieguo dei lavori”.