Il Genoa torna a correre, dopo lo stop di Parma la squadra rossoblu fornisce contro il Palermo una prova di forza vincendo 2-0 con le reti Gudmundsson e Jagiello nel recupero. Sfida durissima per la squadra di Gilardino contro un avversario organizzato e molto forte tecnicamente. La prova fornita dai liguri è di grande spessore e intensa. Dopo una fase di acclimatamento al match, al 18′ il Genoa sfiora la rete con Sabelli che crea per Coda ma il pallone viene allontanato a un metro dalla linea di porta dai difensori rosanero. Il Palermo è in difficoltà e il Genoa ne approfitta al 25′ con lo svedese che scappa via in percussione e batte il portiere siciliano. Dal goal rossoblu in poi è il Palermo a svegliarsi e a fare la partita con due palloni salvati dalla difesa ligure. A inizio ripresa ancora Gudmundsson realizza la rete del 2-0 ma un fuorigioco di Cosa rende tutto inutile, Sala mette alla prova MArtinez, al 67′ Dragusin manda di poco a lato. Il Palermo ha il pallone del pareggio al 76′ con Soleri ma Martinez compie il miracolo dei miracoli e salva tutto sulla ripartenza Gudmundsson coglie la traversa. Arrivano 7′ di recupero, all’ultimo dei quali Jagiello servito da Puscas realizza il 2-0

Genoa-Palermo 2-0
Reti: 25′ Gudmundsson, 96′ Jagiello
GENOA (4-3-2-1): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Frendrup, Badelj, Sturaro (73′ Strootman); Gudmundsson (89′ Jagiello), Aramu (72′ Puscas); Coda (72′ Dragus). A disp.: Semper, Czyborra, Salcedo, Matturro, Lipani, Yalcin, Calvani, Boci. All. Gilardino.
PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (73′ Segre), Verre (73′ Soleri), Damiani (46′ Gomes), Saric (65′ Broh), Sala; Brunori, Di Mariano (65′ Tutino). A disp.: Massolo, Grotta, Graves, Orihuela, Buttaro, Aurelio, Lancini. All. Corini.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Di Vuolo-Vigile).