Politica Savona

CGIL SAvona, Pasa: “Chiediamo alle istituzioni di ascoltare le ragioni del Lavoro”

“La CGIL di Savona chiede ancora una volta al mondo delle istituzioni e della politica locale di ascoltare le ragioni del lavoro. Lo ribadiamo per l’ennesima volta e lo ribadiamo alle istituzioni locali”. Sono le parole di Andrea Pasa, segretario Cgil Savona.

Servono risposte immediate, perché migliaia di lavoratori non possono attendere il risultato delle elezioni politiche. Servono interventi ora e subito. È necessario che le istituzioni locali facciano la loro parte, che assumano un ruolo di regia, che sollecitino la politica nazionale a mettere in campo scelte di governo chiare e concrete a difesa dell’occupazione, dell’industria e dei redditi delle persone che per vivere devono lavorare”.

Mentre l’intero Paese e il nostro territorio rischiano di essere travolti da una ‘tempesta perfetta’ causata dal caro energia, dai costi delle materie prime e dalle mancate scelte in tema di politiche industriali da parte degli ultimi governi, che stanno iniziando a soffocare famiglie, lavoratori, lavoratrici , pensionati  e imprese, c’è un altro tema che da troppo tempo non viene preso in considerazione con la serietà dovuta:  le tante crisi industriali del savonese”.

Oltre 3.000 lavoratori tra i diretti e indiretti che sono interessati da queste vertenze, dalla siderurgia all’aerospazio, dal ferroviario alle infrastrutture, tutte filiere strategiche,  non soltanto per la nostra provincia, ma per l’intero Paese. Piaggio Aerospace , LaerH, Sanac , Bombardier/ Alstom e Funivie con stabilimenti presso i comuni di Villanova d’Albenga, Albenga, Vado Ligure , Savona e Cairo Montenotte”.

Mancanza di risposte e soluzioni da parte della politica nazionale che  sono una vergogna per un Paese civile e industrializzato come l’Italia. Una vergogna perché da ben cinque governi non si trovano le soluzioni, e vergogna perché sono addirittura due anni che  il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti non risponde a nessuna delle richieste di incontro inviate dal territorio (sindacati , comuni , Regione Liguria e Prefettura)”.

Pretendiamo che almeno le istituzioni locali, a cui abbiamo inviato una richiesta di incontro lo scorso 1 settembre,  la provincia di Savona coordini e convochi prima del 25 settembre ( giornata delle elezioni politiche) la riunione con Confindustria, Regione Liguria e i sindaci interessati al fine di discutere e condividere una strategia territoriale da presentare al nuovo esecutivo, pretendendo un’ interlocuzione e delle risposte immediate da parte dei  Ministeri competenti, per salvaguardare stabilimenti,  produzioni , attività e soprattutto livelli occupazionali e più in generale per rilanciare l’industria del nostro territorio e garantire un futuro alle nuove generazioni”.

Serve un impegno serio di tutti i candidati liguri alle prossime elezioni politiche, verso le tematiche della provincia di Savona, opportunità e crisi industriali, ma serve soprattutto l’autorevolezza politica per interloquire con i ministri che verranno nominati dal prossimo esecutivo. È necessario investire maggiormente nella capacità produttiva di questa provincia – conclude – a partire dal creare lavoro di qualità che possa garantire realmente condizioni di benessere a lavoratori e famiglie”.

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