Aiutare giovani e adulti in difficoltà favorendo il loro ingresso nel mondo del lavoro e della formazione, ma tenendo come punto fermo anche il miglioramento della vivibilità del Centro Storico. Questi sono alcuni degli obiettivi di “Startappe”, progetto presentato dall’ATS formata dai soggetti del terzo settore Un progetto portato all’attenzione della giunta comunale dal sindaco Marco Bucci e approvato sentito il parere dell’assessore al Centro Storico Paola Bordilli e del consigliere delegato alle Politiche sociali Mario Baroni, con una delibera con la quale si approva un finanziamento di 250mila euro per la prima fase del progetto, della durata di cinque mesi, alla quale, in caso di successo seguirà un’altra fase della durata di quattro anni.
La cifra di 250mila euro che l’amministrazione si è impegnata a stanziare corrisponde al settanta per cento dell’importo totale. Il restante sarà liquidato dopo la rendicontazione dell’importo assegnato in precedenza.
Ecco gli obiettivi del progetto:
- “Il Centro Storico che incentiva”: incentivazione e supporto alle start up di imprese sociali promosse dai giovani, con particolare interesse per l’insediamento delle stesse nel territorio del Centro Storico. Questo obiettivo prevede percorsi di promozione di auto imprenditoria (vedi start up o altro attraverso anche la messa in opera di spazi di co working e di piccoli incubatori di impresa). Per questa azione si prevede la costituzione di tre spazi polivalenti.
- “Il Centro Storico che include”: creazione di opportunità di inclusione lavorativa al fine di migliorare la vivibilità e la fruizione del territorio;
- Centri di assistenza Digitale: all’interno dei Centri di Prossimità si attiveranno dei servizi di assistenza digitale che siano punti di riferimento “vicino alle persone” indirizzati particolare ai più fragili (anziani, stranieri, disoccupati), sui temi della transizione digitale, in supporto anche alla transizione digitale per abitanti/esercenti.
- Apertura di un Centro unificato di digitalizzazione dei documenti;
- Apertura e gestione di servizi igienici controllati sul territorio;
- Attivazioni di servizi Global service per commercianti e cittadini;
- Messa a sistema falegnameria e laboratorio adulti per il restauro e recupero di arredi;
- Repair caffè;
- Attivazione di Percorsi professionalizzati nel settore cleaning;
- “Il Centro Storico che ospita”: sviluppo di azioni economico-turistiche, volte a valorizzare presente e innovare quello che potrebbe essere;
- Apertura “Officine della cura per i Caruggi”: quattro spazi a piano strada che possano avere la funzione di presidio e presenza sul territorio, possibilmente grazie alla rigenerazione di locali che saranno messi a disposizione, oppure locali non in uso da anni e/o in possesso dell’Amministrazione comunale e/o a canone calmierato o assente. All’interno di queste Officine, saranno presenti una serie di servizi essenziali per il contesto locale e saranno anche il luogo di rientro e partenza per le squadre di manutenzione e di offerta servizi per il turismo oltre che per quelle che cureranno il contesto territoriale;
- Opportunità e attività di laboratori per il turismo esperienziale;
- Creazione e mappatura di percorsi accessibili per disabili.