“Finita ora la riunione con il Governo. Le Regioni hanno concordato sul fatto che stiamo vivendo ancora un momento complesso, in cui il tasso di diffusione del virus è tornato a crescere, in Europa come in Italia. In più non sono ancora noti tutti i risvolti della cosiddetta “variante inglese”, con un maggiore tasso di contagiosità.”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. “Di fronte a tutto questo, è giusto tornare alle cosiddette zone gialla, arancione e rossa, ma occorre rivedere i criteri. Oltre al criterio dell’Rt come proposto dal Governo, occorre però, per avere corretti dati per decidere, considerare anche la classificazione dei tamponi, contando quelli antigienici, il tasso di incidenza del virus e il numero di pazienti negli ospedali”, ha proseguito. “Altrimenti si rischia di avere delle classificazioni regionali ingiuste e penalizzanti, o addirittura assurde, che puniscono chi fa più tamponi.Inoltre, dove saranno prevedibili e necessarie nuove misure restrittive, è inutile riaprire le scuole superiori per pochi giorni, magari due, per poi richiudere. Questa sarebbe solo una decisione politica voluta da qualcuno nel Governo per mettere la propria bandierina, senza nessun vantaggio per gli studenti e con molti ulteriori disguidi per le famiglie.”
