Nel quadro degli incessanti controlli del territorio nel periodo estivo che hanno interessato prioritariamente i Comuni di Loano ed Albenga, nel corso della serata di ieri e per tutta la notte è stato raggiunto un nuovo importante risultato operativo per i militari dell’Arma.
Otto pattuglie, con la collaborazione di tre unità cinofile specializzate nella ricerca di droga, armi ed esplosivi, nonché un cane addestrato all’inseguimento e alla cattura di malviventi, tutti in forza al Nucleo Carabinieri Cinofili di Villanova d’Albenga, oltre all’impiego dei militari in borghese della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia ingauna, nonché dei militari specializzati del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, supportati dall’elicottero Fiamma del 15 NEC di Albenga, hanno di nuovo passato al setaccio parchi, piazze e giardini pubblici, ispezionando molti esercizi pubblici, anche etnici. Quattrocento le persone identificate e decine quelle perquisite. Perquisiti anche appartamenti utilizzati come basi di spaccio o come nascondiglio di armi.
Ancora una volta sono stati identificati diversi giovani consumatori colti con droga appena acquistata dai pusher della zona. Molti di loro provengono dal Piemonte e dalla Lombardia e cercano lo “sballo” in Riviera. Come previsto dall’attuale panorama normativo, gli assuntori di droga sono stati segnalati alla Prefettura perché in possesso di stupefacente per uso personale.
Mentre i militari in uniforme erano impegnati nei controlli, quelli in borghese operavano in altre zone, arrestando i pusher monitorati durante lo “smercio”. Specie nelle ultime dodici ore i controlli sono stati intensificati da parte della Sezione Operativa, mediante appostamenti, pedinamenti e perquisizioni personali e veicolari.
Tre sono le persone tratte in arresto dai Carabinieri. Due fratelli pusher che operavano sia a Loano (zona lungomare e Piazza Cadorna) che ad Albenga, nella zona di viale Pontelungo, lungo Centa Trento ePiazzaEuropa, ma che avevano la loro “base operativa” in un Bed & Breakfast ad Albenga. Erano molto attivi e conosciuti dagli abituali consumatori di droga della piana ingauna e tra i giovani di Piazza Europa e Piazza Corridoni dove prediligevano la zona antistante il centro giovani Yepp, che nelle ultime settimane è stata battuta regolarmente dai cani antidroga.
Il fratello più piccolo, 20 anni appena compiuti, era già ben instradato dal maggiore di 31 anni. Sono finiti entrambi in manette, dopo che i Carabinieri avevano monitorato alcune cessioni a “clienti” ad Albenga. Uno dei due era impegnato ieri nelle “consegne” su Loano ed è stato bloccato in Piazza Cadorna da altri Carabinieri in borghese del Nucleo Operativo e Radiomobile. I fratelli trattavano qualsiasi tipo di droga dall’eroina alla marijuana, passando dalla cocaina al fumo. Ieri sono stati trovati con diverse dosi di hashish addosso oltre ad aver attribuito loro anche quelle sequestrate ai clienti fermati dalle pattuglie in uniforme non lontano dal luogo delle consegne. Oltre un etto è il peso complessivo della droga sequestrata soltanto ieri.
Il terzo arresto infine è stato operato dai Carabinieri della Stazione borghettina, che al termine di una rapidissima attività di analisi informativa, ha consentito loro di bussare alla porta di un pregiudicato 46enne di Balestrino, e perquisire l’intero appartamento. All’interno della camera da letto è stata trovata una pistola Browning calibro 6.35 con svariate munizione e pronta all’uso. Il soggetto è stato immediatamente ammanettato e rinchiuso nel carcere di Imperia.
I massicci controlli proseguiranno per tutta l’estate e saranno incentrati sullo spaccio di droga ma anche su consumo di alcool. Osservati speciali saranno gli esercizi pubblici e i market etnici per verificare la vendita di alcolici a minori.