Per il 2020, l’accordo degli operatori con il Comune prevede un contributo di 15 mila euro.
Uno sportello d’ascolto e di accoglienza per prevenire il gioco compulsivo e una collaborazione con l’amministrazione comunale attraverso l’istituzione del contributo volontario contro le ludopatia.
Il “contributo”, il primo in Italia, è una tassa volontaria che gli esercenti uniranno al contributo messo a disposizione dal Comune. Per il 2020, l’accordo degli operatori con il Comune prevede un contributo di 15 mila euro. (ANSA)