E’ accaduto a Genoa ed Arenzano
Stabilimenti balneari “fantasmi” per fisco e demanio. Lo hanno scoperto a Genova e Arenzano, grazie ad un lavoro congiunto tra i tecnici delle due amministrazioni comunali, la capitaneria di porto e l’Agenzia delle entrate, al termine di una serie di controlli per contrastare l’evasione dei canoni demaniali, l’abusivismo edilizio e l’evasione fiscale. Dai controlli sono emerse diverse irregolarità: uno dei più grandi stabilimenti balneari di Genova, dotato di bar, ristorante, cabine e parcheggio riservato per il catasto risultava inesistente. Sempre a Genova un magazzino veniva adibito a palestra, mentre ad Arenzano una struttura censita come ristorante-bar era usata anche come stabilimento balneare con relative cabine.