Savona. Un anno e otto mesi di reclusione. E’ la pena patteggiata da Salvatore Bova, il sessantenne arrestato a dicembre dello scorso anno dai carabinieri grazie anche al tempismo di una operatrice ecologica Serena Traverso. La rapina era stata consumata in corso Europa a Loano ai danni di una imprenditrice Rosaline Del Balzo che stava andando in banca a depositare gli incassi della sua attività, circa 7 mila euro.
Accompagnato da un complice, mai identificato e di cui Bova ha detto ai giudici di non ricordare il nome, in sella ad uno scooter ha dapprima pedinato la donna e poi l’ha avvicinata puntandole una pistola giocattolo, una Glock, e intimandole di consegnargli il denaro. A quel punto è intervenuta l’operatrice ecologica che è riuscito a disarmarlo e poco dopo così i carabinieri lo hanno arrestato. In aula, davanti al gip Fiorenza Giorgi, Bova ha dichiarato di aver compiuto quel gesto mosso dai suoi problemi economici. Grazie al rito abbreviato ha potuto contare su uno sconto della pena pari ad un terzo
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