Sanremo. Nulla da fare. Il tricolore italiano resta relegato nelle retrovie. Dopo Filippo Pozzato, vincitore nel 2006, più nessuna gioia per il ciclismo nazionale. A vergare il proprio nome nell’albo d’oro della classicissima di primavera è stato il polacco Michal Kwiatkowski finito davanti al campionissimo Peter Sagan di un’incollatura. Terzo il francese Julian Alaphilippe. Sagan, partito lughissimo è stato rimontato dal polacco che ha vinto con un fantastico colpo di reni.
La classicissima passerà alla storia non solo come il tentativo fallito da Sagan ma anche come l’occasione non sfruttata dal ciclismo di casa nostra. Dieci corridori in fuga tra cui ben cinque italiani sembravano fondare una speranza più che concreta su un eventuale successo nostrano in Riviera tanto più che i corridori di casa nostra erano stati bravi a mantenere un distacco dal gruppone oscillante tra i 4 e i 2 minuti. Poi i tre capi Mele, Cervo, Berta e i dislivelli di Cipressa e Poggio hanno annullato lo strappo riassorbendo i fuggitivi in gruppo e azzerando il vantaggio a meno di 30km dal traguardo. Frapporti, Maestri, Marangoni, Poli e Zurlo sono stati tra gli italiani che hanno a lungo condotto le danze nel drappell