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Serie D, domenica ad alta intensità per Savona e Finale

Savona. Si chiude il 2016 di Savona e Finale. Bisestile per tutti ma funesto solo per gli striscioni. L’ultimo appuntamento si celebrerà in casa per i bianco blu ed in trasferta per i giallorossi. Gli avversari sono di prima qualità: Massese per il Savona, Gavorrano in trasferta per il Buttu dei miracoli. Sarà comunque un’altra domenica chiave perché alle partitissime di Savona e Finale farà da contraltare l’altro scontro diretto che vedrà opposte U.Sanremo e Lavagnese. Gli ultimi novanta minuti assegneranno anche il platonicissimo ma mai banale titolo di “Regina d’inverno” che il Gavorrano vede lì a portata di mano dall’alto dei suoi 3 punti di vantaggio sulla coppia Savona-Massese.
Così sia, dunque. Cancellata la magra di Gavorrano con la bella vittoria sulla Lavagnese e l’allenamento di Viareggio il Savona nel turno prenatalizio incrocerà la serissima Massese. Un confronto da “Vite Parallele” di Plutarco. Al Bacigalupo scenderanno in campo ben 60 punti: i 30 del Savona e i 30 dei bianconeri; i due migliori attaccanti della categoria: il capocannoniere Murano (14 reti) ed il Massese Biasci (12) e naturalmente i due attacchi più graffianti del campionato. Una sfida d’altissima classifica, dunque, che i bianco blu giocheranno con la miglior formazione possibile e con Glarey in campo dal primo minuto. La società dal canto suo è molto attiva sul fonte del mercato. Il club ha infatti ufficializzato gli acquisti del centrocampista ex- Pro Vercelli Ruggiero e di Gerardo Alfano, elemento con grande esperienza in C e D. Identificare un favorito è arduo. Si potrebbe dire Massese che, come ha più volte riconosciuto anche l’allenatore del Savona Siciliano, ha qualcosa in più rispetto alle altre ma il Savona potrà contare sul fattore campo tornato ad essere decisivo e forse su una condizione fisica migliore. Non va dimenticato che i bianconeri di Lazzini domenica scorsa hanno speso moltissimo nella gara casalinga persa contro l’U.Sanremo mentre il Savona ha risparmiato molte energie fisiche nella partitella di Viareggio. Per gli ospiti, possibile l’utilizzo del 4-4-2
Al netto delle quattro rifondazioni attraversate dal club negli ultimi 80anni di vita (dalla prima nel 1927 all’ultima avvenuta nel 2009), la Massese resta un club blasonato per la categoria in cui milita: 25 partecipazioni alla Serie C ed una alla Serie B nel 1970-71. Quello di domenica sarà l’8° partita al Bacigalupo. Il bilancio pende dalla parte dei liguri che conducono con 3 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta subita nell’ultima gara giocata nel 1997. Savona a secco di successi da oltre trent’anni: 1-0 in C2 nel febbraio 1984.
Giocherà per sè e anche un po’ per il Savona, il Finale. La squadra di Buttu è tra le più in salute in questo segmento finale di girone di andata. Dopo la dignitosa sconfitta nel derby contro il Savona per i giallorossi sono arrivate tre vittorie di fila che hanno proiettato la squadra al quarto posto della graduatoria in piena zona play off, davanti all’U.Sanremo. Contro il Gavorrano, allo stadio Malservisi il Finale troverà la capolista del girone reduce da due successi consecutivi particolarmente pesanti contro Savona e Lavagnese. Inutile negare che Savona, U.Sanremo e Lavagnese saranno spettatori interessati all’esito dell’inedito big match. Il Finale non parte tuttavia battuto come tiene a sottolineare Buttu: “Non siamo mai partiti sconfitti e chi ci ha battuti ha dovuto sudare. Andiamo a Gavorrano per vincere, se così non fosse verremmo sicuramente asfaltati. Per noi comincia un ciclo durissmo. Dopo Gavorrano avremo in casa la Massese e in trasferta la Lavagnese. Finora siamo stati strepitosi ma non perdiamo di vista l’obiettivo che è quello di confermarci nella categoria.” Per la trasferta di Gavorrano saranno tutti disponibili ad eccezione di Leo infortunato e Gheorghita che ha lasciato la squadra per motivi familiari

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