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Albisola, dolce sconfitta ad Albenga: e' comunque Eccellenza

Rapallo. Festa anche ad Albenga, dove malgrado la sconfitta esterna per 3-2, l’Albisola con un po’ di fatica si aggiudica la matematica promozione in Eccellenza. A regalare ai “ceramisti” la grande gioia è stato il piccolo grande Andora che si è confermato squadra viva e tenace capace di piegare anche il Pietra Ligure. Per loro, la salvezza passerà per i play out mentre per il Pietra di Ferraro tutto sarà deciso ai play off. L’Albenga si è tolto la soddisfazione di ribaltare la capolista e chiudere in casa con una vittoria al termine di un campionato asimmetrico nella dinamica rispetto a quello dell’Albisola: deficitario all’andata, spumeggiante nel ritorno. La squadra ingauna si giocherà i play off come seconda e con una buona scorta di vantaggi in termini di combinazioni di risultati.
Complimenti alla squadra di Luca Monteforte, vero valore aggiunto per esperienza e temperamento ad un super gruppo costruito senza badare a spese e con l’obbligo morale di vincere la campionato. Missione compiuta in virtù di un maiuscolo girone di andata a cui ha fatto da contraltare una seconda parte di stagione meno brillante e caratterizzata da successi eclatanti ma anche da brucianti sconfitte. La superiorità tecnica dell’Albisola si è manifestata soprattutto nelle partite casalinghe dove lo score è stato stellare: 11 vittorie, 2 pareggi ed una solo sconfitta mentre in trasferta il rendimento non è stato particolarmente furoreggiante: 6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, non moltissime in realtà, ma pur sempre sorprendenti in virtù della cifra tecnica della squadra davvero ragguardevole per la categoria.
Conta il traguardo, non il “come”. Obiettivo raggiunto. Per l’Albisola comincerà già da domani la nuova avventura in eccellenza con obiettivi ambiziosi e un sogno, quello che i cugini del Finale  stanno festeggiando a 25km di distanza. In riva al Sansobbia c’è voglia di grandeur, di dimostrare che il calcio minore cresce e che il guado dal dilettantismo al professionismo non è poi così proibitivo.
 

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