“La nostra proposta è quella di dimezzare i gettoni di presenza, che attualmente sono rispettivamente di 90 euro a consiglio e 70,50 euro a commissione”.
“A questi soldi – prosegue il M5S –che vengono erogati anche nel caso di sedute lampo, vanno aggiunti i rimborsi dati ai datori di lavoro, quando il consigliere è un dipendente privato. Tagliando della metà i rimborsi, dovremo avere un risparmio stimato tra i 250 mila euro e i 300 mila”, conclude il M5S.
fonte: M5S