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Primarie Pd, vince Cristina Battaglia sarà lei la candidata a Savona

Savona. Le primarie del Pd a Savona sono state vinte da Cristina Battaglia. La 42enne funzionaria della Regione ha avuto la meglio sul vicesindaco uscente Livio Di Tullio, 53 anni, funzionario della Camera del Lavoro.  La sua sfidante ha ottenuto 1715 voti pari al 53.3%, Di Tullio si è fermato a 1500 voti ovvero il 46,7%. Primarie che hanno ottenuto un record di votanti: oltre 3 mila i savonesi che si sono presentati nei nove seggi della città della Torretta tra le 8 e le 20.
Gioiosa e contenta Cristina Battaglia ha festeggiato insieme a Massimo Zunino, Fulvio Briano, Luca Martino e Lorena Rambaudi. Ma in questa sfida savonese ha potuto contare anche sull’appoggio del ministro Roberta Pinotti che pochi giorni fa le aveva inviato un video messaggio.
“Sono davvero contenta – ha sottolineato nascondendo anche un po’ di giustificata e comprensibile commozione – sono felice soprattutto perché siamo riusciti a convincere i savonesi ad andare alle urne. E di questo dobbiamo essere tutti davvero molto soddisfatti. Abbiamo incominciato tardi la campagna elettorale, ma è riconosciuto il fatto che anche in vista delle prossime elezioni di giugno rappresento una candidatura credibile”.
Adesso però c’è da pensare al futuro e di questo ne è consapevole anche la stessa Battaglia: “Ora pensiamo tutti insieme a portare il centro sinistra a vincere le amministrative. Quella è decisamente una partita molto importante e mi sento molto determinata, ma spero di poter arrivare a giugno con la felicità di questa sera”.
Pochi giorni fa, tra l’altro, era arrivato a Savona anche il commissario regionale David Ermini che aveva rassicurato tutti che le Primarie sarebbero state assolutamente genuine. “Le primarie sono nel nostro dna e dopo l’esperienza burrascosa delle regionali abbiamo fatto in modo di togliere elementi di contrasto come il voto ai sedicenni o agli extracomunitari gli altri scelgono i candidati nelle segrete stanze”.
Il rischio è che dopo il risultato di oggi qualcuno tra gli sconfitti non abbia voglia neanche di indossare la maglietta per scendere in campo. La partita vera, infatti, inizierà però da domani. La Lega con Arecco e i Cinquestelle, con il candidato Diaspro, hanno ricordato al Pd che la vera sfida da vincere sarà a giugno.
Questi sono i voti di tutti i seggi dove si sono conclusi senza problemi gli scrutini: 
Nel quartiere delle Fornaci hanno votato 233 persone. In questo caso Cristina Battaglia ha ottenuto 140 voti,  91  quelli assegnati a Livio Di Tullio, a La Rocca sono stati 241 gli elettori, 156 hanno votato per Battaglia e 85 per di Tullio, a Zinola i votanti sono stati 156 votanti. La Battaglia ha ottenuto 80 voti, mentre Di Tullio si è fermato a 74. Questa invece la situazione nel seggio di Legino su 437 votanti la Battaglia ha ottenuto 253 voti contro i 178 di Di Tullio.  Così è andata a Lavagnola: su un totale di 281 votanti, Livio Di Tullio ha vinto con 176 voti contro i 105 di Battaglia. Nella sezione di Santa Rita scrutinio completato senza problemi. Su 429 votanti, 239 voti sono andati alla Battaglia e 187 a Di Tullio.
A Villapiana, con Lavagnola, su 549 votanti, 309 voti sono andati a Di Tullio e 233 a Battaglia. In quello della Villetta-Valloria, su 302 votanti, 187 voti sono andati a  Battaglia e 115 a Di Tullio. A Savona Centro, su 608 votanti, la Battaglia ha vinto con 322 voti contro i 286 ottenuti dallo sfidante Di Tullio.

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