Genova Politica

Inchiesta di Genova, Natale (PD): “Toti si dimetta, tante opere da salvaguardare”

È lo stesso Governo, per bocca del suo viceministro ai trasporti Edoardo Rixi, a fare proprio il nostro stesso grido di allarme, su un possibile blocco completo della Liguria a partire dallo stop ai cantieri, a causa di atti che rischiano di essere ‘nulli o viziati’ e che provocherebbero ‘un effetto a catena non solo sul porto ma su moltissimi appalti, anche sul retroporto di Alessandria per esempio’“.Lo afferma il segretario regionale del Partito Democratico, Davide Natale.

Sono queste le conseguenze della cattiva gestione della ‘cosa pubblica’ da parte di Toti e di tutto il suo centrodestra, che per accontentare egoismi personali e favorire i suoi finanziatori privati, ha dimenticato i cittadini. A questo bisogna aggiungere il rischio di non gestione dei problemi legati alla sanità. Che fine faranno i progetti per la realizzazione degli ospedali, i necessari interventi per abbattere le liste d’attesa e i fondi del PNRR“.

La Liguria non può permettersi ritardi e subire rallentamenti a causa di una gestione spregiudicata del potere. Ci sono opere essenziali, infrastrutture fondamentali che vanno portate a termine, investimenti in sanità, ambiente e nella transizione ecologica e energetica che non possono essere persi e questo può essere realizzato solo con una giunta nel pieno delle sue funzioni“.

 “La Liguria non è in vendita e ora deve essere messa nelle condizioni di ripartire, e in fretta. La responsabilità non è solo di Toti ma di tutta la maggioranza di centrodestra che lo sostiene e nessuno può sottrarsi” conclude.

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