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Calcio, apoteosi Spezia: dall’inferno dei play out e ritorno in soli 3 minuti: è salvezza

Alla fine lo Spezia ce l’ha fatta al termine di 90′ minuti infernali in cui è passato dall’incubo play out all’apoteosi salvezza dopo avere ribaltato il Venezia che per un’ora buona aveva messo due piedi in A grazie anche alla concomitante sconfitta del Como ma che poi si è visto ribaltare il risultato. La salvezza arriva al termine di un campionato in costante patimento fatto di troppe sconfitte, un cambio di panchina e tanta sfortuna. Sono servite le armi che le Aquile spesso non avevano dimostrato: cuore, grinta e orgoglio ma alla fine tutto è bene ciò che è finito bene. La serata era cominciata nel peggiore dei modi: al 16′ Joronen ha compiuto il miracolo dei miracoli su botta di Elia, due minuti dopo il vantaggio lagunare con il goal di Idzes di testa sugli sviluppi di un angolo. Poi ancora Spezia con Hristov ad un passo dal pareggio e subito dopo Phijampalo che si divora lo 0-2. Protagonista ancora il portiere veneto su un quasi autogoal di Sverko. Nella ripresa al 57′ il pareggio dei liguri con tiro di Esposito deviato da un difensore: fa 1-1 ma non basta, neppure al Venezia che ha come unico risultato a disposizione per andare in A la vittoria. Tre munuti dopo il pari è il polacco Reca a deviare sotto porta il pallone della salvezza facendo esplodere il Picco. I veneti provano a scuotersi ma senza riuscirci, nel finale espulso il lagunare Altare. Finisce con la festa spezzina e la delusione dei veneti che proveranno a prendersi la A ai play off.

Spezia – Venezia: 2-1;

Reti: 18′ Idzes (V), 57′ P. Esposito (S), 60′ Reca (S);

Ammoniti: 51′ Falcinelli (S), 51′ Di Serio (S), 67′ Falcinelli (S), 86′ Ellertsson (S);

Espulsi: 90′ Altare (V);

SPEZIA (3-5-2): Zoet; Mateju, Hristov, Bertola (79′ Wisniewski); Elia, Nagy, S. Esposito, Bandinelli (75′ Cassata), Reca (75′ Vignali); Di Serio, P.Esposito (66′ Falcinelli). All. D’Angelo.

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes (84′ Ellertsson), Svoboda (76′ Altare), Sverko; Zampano (61′ Pierini), Busio, Tessman, Andersen (45′ Bjarkason), Candela (76′ Olivieri); Gytkjaer, Pohjanpalo. All.Vanoli.

Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma 1.

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