Otto temi materiali, tre pilastri strategici, tre importanti stakeholder coinvolti, uno team di sostenibilità interno: sono questi i punti salienti della nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità del Gruppo AMIU relativo all’anno 2022, pubblicata oggi sul sito istituzionale di AMIU Genova.
Approvato dal Consiglio di Amministrazione il 14 giugno, il nuovo documento, è stato redatto su base volontaria da parte dell’azienda e in conformità ai Global Reporting Standard (GRI) – gli standard internazionali più diffusi di rendicontazione non finanziaria – con l’obiettivo di promuovere la trasparenza e la consapevolezza di tutti gli stakeholder sulla complessità delle sfide che AMIU dovrà affrontare e su come l’azienda si sta preparando per affrontarle.
Una nuova edizione, disponibile in versione digitale sul sito di AMIU all’indirizzo https://www.amiu.genova.it/azienda, che affronta i temi economici, ambientali e sociali di maggiore importanza per l’azienda, il suo Gruppo e gli stakeholder coinvolti.
Il documento è stato curato dall’Area Amministrazione, Finanza e Controllo AMIU –supportata da The European House Ambrosetti – che ha affrontato il processo di raccolta dati mediante la creazione della ESG-Task Force, un team inter-direzionale che ha coinvolto diverse direzioni dell’azienda, dal management ad alcuni esperti del settore. Questa sinergia ha permesso di ottenere una panoramica completa delle attività svolte e delle prestazioni aziendali nel contesto della sostenibilità.
Secondo le linee guida del GRI e allo standard europeo unico sviluppato dall’European Financial Regulation Advisory Group (EFRAG), le informazioni riportate all’interno del Bilancio sono partite dall’analisi di 10 temi materiali identificati attraverso un processo di revisione dell’analisi di materialità condotta nel 2021, coinvolgendo sia portatori di interesse interni che esterni all’azienda. Successivamente sono stati selezionati otto temi materiali: Etica, Trasparenza e Integrità; Raggiungimento dei target di Raccolta Differenziata e di Effettivo Riciclo; Creazione di Valore, Fiducia e Reputazione; Città pulita: qualità e continuità del servizio; Potenziamento impiantistico e ottimizzazione logistica; Efficienza energetica e rinnovabili; Occupazione e relazioni sindacali; Salute e sicurezza dei lavoratori.
I tre pilastri strategici del Piano Industriale hanno guidato l’attenzione sui temi cruciali su cui definire le linee d’azione future ovvero principale gestore dei servizi nella Città Metropolitana; punto di riferimento per la logistica del flusso dei rifiuti in Liguria e un’azienda efficiente, flessibile, competente e sostenibile.
Coinvolti anche 3 importanti stakeholder di livello nazionale: Luca Mariotto – direttore settore ambiente utilitalia; Selina Xerra Direttore Corporate Social Responsibility e Comitati Territoriali, Gruppo Iren; Matteo Campora Assessore all’Ambiente, Comune di Genova.
«Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta uno strumento fondamentale per AMIU, poiché fornisce una valutazione trasparente e obiettiva delle performance economiche, ambientali e sociali dell’azienda. Questo documento è un importante strumento per rendere conto del nostro impegno costante verso una gestione sostenibile ed ecologica dei rifiuti, con l’obiettivo di creare un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità in cui operiamo. – sottolinea Giovanni Battista Raggi, presidente AMIU Genova – In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è diventata una priorità globale, AMIU Genova ha sempre ritenuto fondamentale assumersi la responsabilità di svolgere il proprio ruolo nel miglioramento delle condizioni ambientali. La nostra missione è quella di fornire servizi di gestione dei rifiuti che siano affidabili, innovativi e, soprattutto, rispettosi dell’ambiente. – conclude Raggi – Questa nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità ci permette di condividere apertamente i risultati ottenuti e le iniziative intraprese per perseguire questo importante obiettivo».
«Siamo consapevoli che la strada verso la sostenibilità è un percorso in continua evoluzione, e siamo pronti ad affrontare le sfide future con la stessa determinazione e passione dimostrate finora. – ha aggiunto Marco Mogni, direttore finanziario AMIU – Continueremo a collaborare con le istituzioni, gli stakeholders – interni ed esterni – e la società civile, promuovendo la trasparenza e l’apertura nel nostro agire, affinché insieme possiamo costruire un futuro migliore per le prossime generazioni».