Parte dalla Vapolcevera il tour degli specialisti della Breast Unit ASL3 per raggiungere capillarmente le donne sul territorio con una serie di attività dedicate alla prevenzione del tumore al seno.
Oggi la tappa iniziale del percorso, che coincide tra l’altro con il Bra Day, la Giornata Internazionale per la Consapevolezza della Ricostruzione Mammaria. Nell’occasione viene attivato il primo ambulatorio territoriale Asl3 di Chirurgia senologica presso l’ospedale Gallino di Pontedecimo. E contestualmente si svolge la prima giornata del tour Asl3 nelle Valli del genovesato che propone consulenze gratuite dedicate e incontri informativi. In particolare questo pomeriggio quattro senologi Asl3 sono a disposizione delle donne della Valpolcevera e della Valle Scrivia, che si sono prenotate nei giorni scorsi grazie al supporto della rete territoriale.
“L’apertura del ambulatorio, ma anche il tour nelle valli hanno due scopi: l’obiettivo preventivo e, in caso di malattia, presentare alla popolazione e ai medici di medicina generale tutte le figure professionali coinvolte nei processi di cura di questa patologia nonché le associazioni di volontariato che operano in supporto – dichiara l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola – il tutto in un contesto medico che è cresciuto molto nel tempo. Le possibilità di guarigione hanno raggiunto livelli altissimi (in Liguria oggi otto donne su dieci guariscono) e si sono sviluppate sempre più alte competenze nella chirurgia plastica e ricostruttiva con lo scopo di ripristinare l’integrità e la femminilità, che l’intervento chirurgico potrebbe avere intaccato, con tutti i favorevoli risvolti psicologici conseguenti.”
“L’obiettivo che contraddistingue questo genere di iniziative – spiega Luigi Carlo Bottaro, Direttore Generale Asl3 – è di essere a disposizione e sempre più vicino alle donne con i fatti. Da oggi è disponibile un nuovo ambulatorio di senologia presso l’Ospedale Gallino di Pontedecimo. Ma non finisce qui. Nei prossimi mesi porteremo sul territorio e nelle valli l’esperienza e la qualità delle cure della Breast Unit Asl3 con i nostri specialisti. Attraverso una informazione semplice ma precisa abbiamo la possibilità non solo di “fare” prevenzione ma anche di curare al meglio la popolazione”.
Dopo il 19 ottobre le iniziative di sensibilizzazione continueranno quindi nelle valli con cadenza bimestrale attraverso un calendario di consulenze gratuite, incontri la con popolazione e medici di medicina generale. Il team della Breast Unit ASL3 dell’Ospedale Villa Scassi, coordinata dalla Dr.ssa Nicoletta Gandolfo, sarà a disposizione delle donne con specifiche figure professionali come ilradiologo, l’anatomopatologo, l’oncologo, l’anestesista, il chirurgo senologo e il chirurgo plastico che saranno affiancati dalle Associazioni di volontariato con testimonianze dirette delle pazienti per comprendere il tema e superare gli ostacoli che purtroppo la patologia neoplastica frappone al percorso di cura.
“Asl3 – dichiara Giuseppe Perniciaro, Direttore della S.C. Chirurgia Plastica e Centro Grandi Ustionati Asl3, a cui afferisce la chirurgia senologica – è dalla parte delle donne. Soprattutto nei momenti di difficoltà fisica e psicologica i nostri specialisti seguono e supportano la persona in tutti gli aspetti compresa la ripresa della propria vita di relazione. Abbiamo voluto inserire negli incontri che faremo le testimonianze di due donne che sono state prese in carico nella nostra Breast Unit e che, durante il tour, offriranno alle partecipanti spunti di riflessione sul concetto che, anche dopo la terribile esperienza della neoplasia, se adeguatamente assistite, si può tornare ad essere felici e amare il proprio aspetto”.
In mattinata il dott. Giuseppe Perniciaro ha preso parte anche a un incontro on line organizzato dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva e i principali centri senologici italiani per un approfondimento sull’impatto psicologico della ricostruzione mammaria nelle pazienti operate. L’evento è disponibile sul canale Youtube ufficiale SICPRE. Nella live insieme allo specialista Asl3 è intervenuta anche una paziente presa in carico dal reparto per raccontare il proprio vissuto.