Albissola. Dopo il successo di “Tesori musicali del XVIII secolo” con Voxonus Ensemble e Ensemble Accademia del Ricercare, la musica barocca ritorna protagonista assoluta nel Salone di Villa Faraggiana VENERDÌ 5 LUGLIO alle 21.15 con il raffinato concerto “SON/FATHER/GODFATHER” eseguito dal BAROQUE ENSEMBLE “RÉUNION DE MUSICIENS”.
Al centro della serata albissolese del “Voxonus Festival – Dalle Alpi al
Mare”, brand di spicco dell’Orchestra Sinfonica di Savona, le musiche
dei grandi maestri del Barocco internazionale Johann Sebastian Bach,
Carl Philipp Emanuel Bach, Georg Philipp Telemann e Georg Friedrich
Händel, squisitamente interpretate da EWA ANNA AUGUSTYNOWICZ, violino barocco; LARA COCCA, traversiere; NIJOLE DOROTEJA BENIUŠYTE,
clavicembalo. Un affascinante e coinvolgente repertorio che affonda le
radici nella cultura settecentesca e che prevede l’esecuzione di un
programma che rispecchia appieno filosofia e intenti del Festival, tra
cui la Sonata per traversiere e clavicembalo obbligato in Sol minore di
J. S. Bach, la Sonata per violino e b.c. in Re maggiore di Händel,
nonché il Trio Sonata per traversiere, violino e b.c. in Mi minore del
non meno celebre Telemann.
“La proficua collaborazione con il Baroque Ensemble ‘Réunion de
Musiciens’ conferma l’apertura del Festival verso le altre realtà
d’eccellenza della musica antica, che contribuiscono all’ottima riuscita
di questa 8^ edizione della rassegna, con un concerto di livello, in una
location emblematica del Settecento come Villa Faraggiana. Un
significativo connubio tra musica e architettura che ci impegniamo a
valorizzare in Liguria e in Piemonte”, afferma il Presidente e Direttore
Artistico dell’Orchestra Sinfonica di Savona CLAUDIO GILIO.
“Sabato 6 e domenica 7 luglio il Festival si sposta in Piemonte, a
Saluzzo – prosegue Claudio Gilio, ideatore del Festival – con ‘La Bibbia
della Musica’. Un appuntamento nel nome di Johann Sebastian Bach, che
vedrà ancora una volta musica e arte fondersi tra le mura della Cappella
di San Ponzio a Castellar”.
Tra i protagonisti dell’evento di venerdì ad Albissola, JOHANN SEBASTIAN
BACH rappresenta la massima espressione dello spirito speculativo del
Barocco e dello studio delle forme, maturato in un ambiente
professionale ecclesiale legato al rigore della Riforma. HÄNDEL
rispecchia invece l’anima esuberante del Barocco, avida di modernismo e
di successo, cresciuta nel clima spavaldo e sfarzoso della Londra di
inizio secolo. TELEMANN, il compositore forse più simbolico dell’epoca e
di sicuro il più prolifico, oggi è noto soprattutto per le opere
conviviali che venivano eseguite a corte e nei salotti della nascente
borghesia, dal gusto spiritoso, e un po’ manierato, teso verso lo stile
galante, aperto alle contaminazioni e agli affetti della nuova moda.
Telemann conosce Händel fin dalla giovinezza, ma il compositore è anche
amico di Bach, tanto da essere il padrino di battesimo del suo
secondogenito. Quando muore, è proprio Carl Philipp Emmanuel a
sostituirlo come direttore della musica della Johanneum di Amburgo. Il
giovane Bach, apprezzato e criticato dai contemporanei per la
personalissima scrittura, esprime una musica di straordinaria intensità
passata alla storia come stile sensibile, che è allo stesso tempo il
culmine e il superamento degli stilemi barocchi.
La prima parte del XVIII secolo è dunque un’età poliedrica, ricca di
fermento, di contraddizioni e di artisti che hanno influenzato
profondamente i periodi successivi. Un pezzo di storia della musica che
si può ben sintetizzar nella vicenda artistica e umana di un padre e del
suo rivale, di un padrino e di un figlio. Suggestioni che si
ritroveranno nella serata di venerdì 5 luglio nella cornice di Villa
Faraggiana.
INGRESSO CONCERTI €10, gratuito fino a 10 anni e Associati Orchestra
Sinfonica di Savona, biglietteria sul posto, parcheggio interno
gratuito. Seguirà un rinfresco.