Vado Ligure. C’è maretta tra gli abitanti delle palazzine di frazione Gheia che da vent’anni stanno aspettando di trasferirsi in nuove abitazioni considerata l’infelice collocazione di quelle in cui abitano oggi a pochi passi dalla piattaforma in costruzione. In questi giorni, dopo vent’anni di attesa e una serie di prassi burocratiche infinite, è stata comunicata loro l’esito della perizia sugli immobili eseguito da Ips, gli insediamenti produttivi savonesi.
Con loro grande sorpresi residenti hanno appreso che le valutazioni delle case in cui abitano arrivano al massimo a 138 mila euro per un appartamento da 100 metri quadrati e 88 mila per uno più piccolo. Si calcola che in media Autorità portuale di Sistema della Liguria Occidentale che dovrebbe acquistarli spenderebbe appena 1400 euro al metro quadrato. “Valutazioni da fame” hanno protestato i residenti: “Anche se ci daranno un bonus da 40 mila euro per trasferirci oltre alla somma dell’immobile dovremmo comunque tirare fuori di tasca nostra altro denaro per acquistare un appartamento migliore di quelli in cui abitiamo. Ci pare francamente inaccettabile”. Per questo è stato chiesto un incontro urgente ai cittadini del Ghiea al sindaco Monica Giuliano in modo che possa cercare una mediazione con Autorità portuale di Sistema.
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