Savona. Crac milionario della Centrale del Latte. Sono sei i patteggiamenti definiti questa mattina davanti al tribunale. Si tratta di dirigenti e responsabili del vecchio Cda della storica società per la produzione di latte di Corso Ricci. Altre quattro posizioni, il Pm Ubaldo Pelosi aveva chiesto il rinvio a giudizio per 10 persone in totale, sono state stralciate.
I quattro indagati infatti sono deceduti nel frattempo. Giancarlo Odello, Luigi Minuto, Giuseppe Zunino, accusati di bancarotta fraudolenta hanno patteggiato un anno e quattro mesi di reclusione, pena sospesa, Luigi Pollano una multa di 2° mila euro in luogo di una pena detentiva di due mesi e 20 giorni di reclusione, mentre Giuseppe Frumento e Vincenzo Vigo hanno patteggiato due mesi e 20 giorni di reclusione con sospensione della pena.
Per tutti gli imputati l’accusa era di concorso in bancarotta semplice, la centrale era stata ammessa al concordato preventivo nel 2012, mentre la contestazione di fraudolenta era mossa solo ad Odello, Minuto e Zunino. Il magistrato Maurizio Picozzi ha poi escluso i lavoratori dalla costituzione in parte civile. Essendoci già stato un risarcimento al commissario sarà lui a liquidarli.
