Cultura e Spettacoli

A Ceriale la presentazione de "Le diciassette vie della misericordia" di Ferrari

Ceriale. Martedì prossimo alle 17 nella sala consiliare del comune di Ceriale è in programma la presentazione del romanzo storico “Le diciassette vie della misericordia” dello scrittore Guido Ferrari.
Il testo è ambientato nel 1656 quando sulla nostra penisola si era abbattuto quello che dal popolo veniva considerato il peggiore flagello di Dio: la peste. La coscienza popolare, infatti, aveva attribuito allo scellerato comportamento degli uomini, in gran parte dediti al malaffare ed alla lussuria, la causa di questa terribile epidemia, giunta, quindi, come giusta punizione divina.
La medicina, ancora agli albori, era molto indietro nella conoscenza e non era in grado di affrontare la terribile infezione.I medici, in realtà semplici cerusici e barbieri improvvisati, operanti spesso al limite della stregoneria, praticavano salassi e somministravano potenti lassativi a pazienti dai corpi già troppo debilitati, si eseguivano inutili fumigazioni di legni aromatici e resinosi e si incidevano i bubboni per poi applicarvi impiastri del tutto inefficaci, per cui ogni rimedio era vano.
Papa Alessandro VII, al secolo Fabio Chigi, eletto nel conclave del 1655 era un uomo di indole mistica e spirituale, molto incline a penetranti riflessioni sulla caducità dell’esistenza terrena, tanto da condividere il suo sonno con una bara fatta appositamente costruire nella sua stanza e ritenuta necessaria per acuire ancor più le sue già costanti e profonde riflessioni sulla morte.Non rimaneva così che affidarsi ad inutili superstizioni o alla Fede in Dio, in Gesù Cristo, nella Santissima Vergine, in S. Michele Arcangelo e nei santi preposti al caso: Rocco, Sebastiano, Cristoforo, Francesca Romana, Luigi IX, il re santo, Carlo Borromeo ed altri.

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