Savona. Esposizione dal 3 maggio al 3 giugno prossimo da parte di opere dell’artista Teresa Marsupino presso le vetrine Carisa – Carige di corso Italia. Curatrice della mostra sarà Silvia Bottaro.
La terra monregalese è così vicina, non solo geograficamente, a Savona ed alla ceramica albissolese, tanto che molte artiste nate con il dipingere la ceramica, come nel caso di Teresa Marsupino (allieva di Arnaldo Colombatto e di Andrea Contri), hanno poi vagliato altri territori creativi come la tecnica dell’acquerello, scoprendone i segreti, le difficoltà, la poesia. Così la Marsupino frequenta il gruppo di amiche presso la Saletta d’Arte Bar Lurisia a Mondovì dove incontra, tra gli altri, i maestri Billò e Andreoli e si appassiona ad apprendere con tenacia e dedizione come usare l’acqua, la sua trasparenza, la sua difficoltà nel restare tesa sulla carta. Nascono opere con segni precisi, quasi calligrafici, pieni di poesia, di luminosità dove la lievità della materia usata – l’acqua – diventa certezza grazie alla creatività della Marsupino. Così le nevicate si accendono di intensità, i cieli sono quasi smaltati nella loro leggerezza impalpabile ma vera. Disegna, con capacità tecnica raffinata ma decisa, una geografia poetica, tra cielo e terra dialogante con la contemporaneità, tra sogno e realtà e sensibile umanità.
La sua tavolozza è intensa, precisa, senza pentimenti così come il disegno che, via via, nasce libero dal cuore e dalla mente dell’Artista. I soggetti sono diversificati: dalla fatica del lavoro quotidiano, ad alcuni temi religiosi (la Sacra Famiglia), alle donne di etnie diverse belle come antiche regine, al mare, agli animali (i cavalli, i rapaci) mettendo in luce, così, la ricchezza del suo bagaglio di curiosità, di interessi vagliati con particolare sensibilità tecnica, compositiva. (Silvia Bottaro)