E’ sotto attacco Bruxelles. Prima due esplosioni all’aeroporto di Bruxelles Zaventem alle 8 del mattino che hanno ucciso almeno 13 persone, ferendone 35. Un’ora dopo due altre bombe sono esplose in centro, alle fermate di Metro Malebeek e Schumann, vicino alle istituzioni europee. Un assedio che segue di tre giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre. La procura belga aveva lanciato l’allarme per nuovi attentati.
Due esplosionia Zaventem. Le esplosioni a Zaventem sono avvenute nella hall delle partenze, accanto al banco della American airlines e della Brusseles Airlines. La polizia ha evacuato lo scalo ed interrotto i collegamenti ferroviari. La rete pubblica belga Vrt lo ha definito “un attacco suicida” nel quale avrebbe agito almeno un kamikaze. Fonti governative parlano di un attentato. Prima delle due esplosioni, secondo l’agenzia di stampa Belga, si sarebbero sentiti urli in arabo e spari.
Colpita la stazione Metro. Sotto attacco anche il centro della città e l’area dove si trovano gli uffici dell’Unione europea. Erano le 9,15 quando si è sentita un’esplosione nella stazione di metropolitana Maelbeek a due passi dalle istituzioni europee. I media parlano di una decina di morti. Alcuni testimoni avrebbero visto uscire persone insanguinate.Testimoni parlano anche di un’altra esplosione alla Metro Schuman, sempre vicino alle istituzioni della Ue. I media parlano di feriti. Tutte le stazioni della metropolitana della città sono state chiuse ed è stata evacuata la stazione centrale. La Commissione europea ha avvertito tutti i suoi dipendenti a restare a casa o all’interno dei loro uffici. (fonte Repubblica)
Arriva anche il messaggio del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti “Il terrore on vincerà”. Lacrime e rabbia per i caduti con una certezza: democrazia e libertà non si piegano con le bombe. Oggi siamo tutti cittadini di #Bruxelles.” C’è preoccupazione per i parlamentari europei che si trovano a Bruxelles e per tutti i cittadini che vivono ore di terrore. Intanto in Italia il Viminale innalza le misure di sicurezza negli aeroporti. Secondo quanto si apprende il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha disposto un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di controllo, già elevati, con particolare riferimento ai principali scali italiani. Disposto inoltre un coordinamento immediato con tutte le forze di sicurezza presenti negli aeroporti e uno scambio informativo con le direzioni aeroportuali e con le società che gestiscono gli scali. La Farnesina poi lancia il messaggio “L’Unità di crisi raccomanda ai connazionali presenti a Bruxelles di evitare spostamenti al momento. È attivo il numero +39 06 36225”