Attualità Vado Ligure

Rigassificatore a Vado, prorogata al 3 maggio la scadenza per presentare le osservazioni sul progetto

La scadenza per le presentazioni delle osservazioni sul progetto di posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra  è stata prorogata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a venerdì 3 maggio.

“Ritengo doveroso evidenziare che in data 3 aprile 2024 sul portale telematico del Ministero dell’Ambiente è stata pubblicata la documentazione integrativa del collegamento alla rete nazionale gasdotti Italia S.r.l., in merito al quale gli Enti interessati dispongono di soli quindici giorni per presentare osservazioni/pareri. Il termine ultimo è quindi fissato per la data di giovedì 18 aprile 2024 – aveva detto il sindaco Isetta – I giorni concessi per l’esame della documentazione sono troppo pochi. Va evidenziato infatti che SNAM FSRU Italia non ha prodotto una mera ‘documentazione integrativa’ del progetto, bensì una documentazione che descrive e rappresenta un progetto totalmente nuovo e differente, rispetto a quello originario sottoposto ad approvazione. Ne è prova il fatto che la documentazione depositata sul portale è estremamente poderosa: si tratta di circa 600 documenti allegati, e ognuno di essi conta non meno di 20 pagine (già solo il file con l’elenco dei documenti è di ben 10 pagine)”.

Snam nelle sue integrazioni aveva sciolto i dubbi legati al posizionamento in località Casina dell’impianto Pde che contiene apparecchiature di filtraggio e misura del gas naturale oltre alla regolazione della pressione da 100 bar a 75 bar e le due stazioni di lancio/ricevimento pig per il controllo e pulizia della condotta (lato mare e lato terra). Sarà collocato quindi più a monte della prevista zona di località Gagliardi per la quale il comune si era messo di traverso in più di un’occasione specificandolo nelle proprie osservazioni inviate alla struttura commissariale e all’azienda.

La nuova posizione del PDE è stata inoltre accompagnata anche dalla riduzione della superficie impiantistica (circa 47%), avendo eliminato la parte di impianto dedicata alla correzione dell’Indice di Wobbe oltre da una nuova filosofia di trasporto che prevede una unica condotta tra l’impianto PDE e l’impianto trappole di Cairo Montenotte (località Chinelli) in luogo di due bretelle previste inizialmente.

Snam si è quindi concentrata sulla risposta ai chiarimenti richiesti da ISPRA anche sulla base del completamento delle indagini ambientali in mare e a terra che erano in corso; ha fornito le integrazioni mancanti alle richieste di chiarimento dell’Istituto Superiore di Sanità allegando la revisione della Valutazione di Impatto Sanitario (evidenziano che al momento non è stato possibile aggiornare la caratterizzazione dei profili di salute ante-operam, in quanto ancora in attesa dei dati da parte della ASL; hanno risposto ai chiarimenti di C.I.R.A. S.r.l.; hanno completato le integrazioni alle richieste degli enti trasmesse in data 30.10.2023; hanno presentato ulteriori ottimizzazioni progettuali che riguardano principalmente il riposizionamento del punto di ormeggio e del sistema di ancore per evitare l’impatto con le biocenosi e la risoluzione delle interferenze del tracciato della condotta a terra con le condotte SARPOM.

“In un’ottica di leale collaborazione istituzionale e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, par condicio, buona fede e legittimo affidamento che devono ispirare l’azione di qualsiasi Pubblica Amministrazione, il Comune di Quiliano ha richiesto al Ministero di assegnare un termine non inferiore a sessanta giorni, per presentare osservazioni e pareri, invece dei quindici giorni attualmente previsti – ha puntualizzato Isetta – La proroga di questo termine, infatti, consentirebbe a tutti gli Enti interessati dall’installazione dell’impianto di esaminare con la necessaria e dovuta attenzione tutte le numerosissime e sostanziali modifiche apportate al progetto originario, e quindi di formulare nell’ambito del presente procedimento di VIA osservazioni e/o pareri più esaustivi e puntuali circa la fattibilità dell’intervento”.

 

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