Uilm e Uiltrasporti hanno fatto il punto della situazione sulle infrastrutture della provincia di Savona in un territorio “dimenticato” ma strategico per lo sviluppo della regione. All’incontro hanno preso parte le istituzioni cittadine oltre a Rocco Palombella segretario generale nazionale Uilm, Claudio Tarlazzi segretario generale nazionale Uiltrasporti e il Presidente dell’Autorità Portuale, Signorini. Occupazione e infrastrutture sono due elementi che viaggiano paralleli e che nel futuro di breve periodo devono essere di traino per l’economia regionale.
” E’ necessario partire subito con percorsi amministrativi validi. La nostra Provincia chiede una reindustrializzazione con opere e infrastrutture che ci riportino a essere una terra concorrenziale. Ma ciò non potrà accadere se non si lavorerà a monte, per semplificare la procedura amministrativa rafforzando gli enti locali. Mi sento ora di aggiungere che il dialogo tra enti risulta quindi essere assolutamente indispensabile, ma non va certo alimentato da futili polemiche. Il Savonese ha bisogno di fare squadra, superando le solite logiche partitiche e territoriali”, ha affermato il consigliere regionale di maggioranza, Alessandro Bozzano.
“Sindacati, provincia, Comuni e altre istituzioni stanno lavorando per lo sviluppo territoriale non solo lavorativo. A mancare è l’attenzione di Regione LIguria e del governo”, ha detto Giovanni Mazziotta, segretario generale Uilm.
“Spiace leggere, a conclusione della partecipata iniziativa, le parole dei presidenti Giovanni Mazziotta e Franco Paparusso, rispettivamente dei due sindacati organizzatori, che avrebbero “criticato l’assenza della Giunta e del presidente Toti, essendo solo presenti i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza e Alessandro Bozzano”, ossia il sottoscritto. E’ stato un tavolo molto interessante e proficuo, all’interno del quale Regione Liguria è stata più che degnamente rappresentata da due consiglieri direttamente delegati dal governatore Toti, che non solo hanno attivamente preso parte al dibattito ma hanno fortemente spalleggiato la politica del fare che il convegno ha voluto promuovere”, ha ribattuto lo stesso Alessandro Bozzano.
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