Cronaca Savona Sport

Presunta aggressione a due tifose del Vasas, la Rari Nantes Savona precisa: “Dopo esserne venuti a conoscenza stiamo collaborando con le Forze dell’Ordine per identificare i responsabili”

Sulla presunta aggressione di due tifose del Vasas Platek in occasione della finale di andata della Coppa LEN che si è svolta sabato scorso a Savona, la Rari Nantes precisa quanto segue:

“A seguito di notizie uscite su alcuni siti e profili social, riguardanti l’aggressione di due tifose della squadra del Vasas SC di Budapest, siamo a precisare quanto segue.

La Rari Nantes Savona ha una specchiata storia di correttezza e lealtà sportiva, da sempre è estranea e condanna ogni forma di violenza verbale e fisica, specialmente nei riguardi delle donne, avendo anche, al suo interno, più di 100 atlete del settore Nuoto Sincronizzato.

Ciò premesso:

Noi non eravamo al corrente del fatto in questione perché nessun rapporto ufficiale delle Forze dell’Ordine, presenti copiosamente in piscina e nei suoi dintorni, ne fa menzione e altresì non è stata fatta loro alcuna denuncia al riguardo dalle vittime dell’aggressione.

Dopo esserne venuti a conoscenza ci stiamo adoperando in ogni modo ed in sintonia con le Forze dell’Ordine, per individuare i colpevoli, che nulla hanno a che fare con la Rari Nantes Savona e per, possibilmente, restituire alle legittime proprietarie ciò che è stato sottratto incivilmente.

Ci auguriamo che tale episodio non vada a ledere in alcun modo gli ottimi rapporti esistenti tra le nostre Società e che si possa giocare la partita di ritorno a Budapest in un clima di sportività ed amicizia così come è stato a Savona, escluso il deplorevole fatto accaduto alle vostre sostenitrici”.

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