“Il Consiglio regionale ha approvato l’Ordine del Giorno con cui ho chiesto alla Giunta e al presidente Giovanni Toti di portare all’attenzione del Governo il problema del limite assunzionale nei piccoli Comuni, proponendo l’istituzione di “funzionari e agenti di polizia locale itineranti”. Sono molto soddisfatto del risultato, con una lunga discussione sul tema svoltasi in aula, per accendere finalmente i riflettori sugli enormi problemi che riscontrano i piccoli Comuni in ambito di carenza del personale”. Lo ha reso noto il consigliere di maggioranza, Alessandro Bozzano.

“Il nostro territorio è costellato di piccoli comuni, realtà che devono affrontare mille difficoltà nell’ambito della gestione del territorio, in primis la carenza di personale amministrativo dovuta al limite assunzionale cui sono soggetti. Per far funzionare una macchina amministrativa è necessario poter contare su figure qualificate che sappiano portare avanti procedimenti e trovare soluzioni. Troppo spesso però nei nostri piccoli Comuni mancando i funzionari di riferimento, lasciando soli sindaci e assessori nel portare avanti una determinata pratica, confondendo di fatto l’attività di indirizzo con quella gestionale e di controllo dell’ente. Il problema è evidente anche in ambito di presidio e controllo del territorio”, ha proseguito Bozzano
“E’ il momento di mettere mano alla situazione. I nostri piccoli Comuni devono essere supportati! E’ necessario prevedere deroghe nei settori strategici e funzionali all’ente al fine di avere a disposizione, anche in condivisione con altri, almeno una figura specializzata per ogni settore (ragioneria e tributi, edilizia privata e lavori pubblici, servizi sociali, anagrafe e polizia urbana).
Ho quindi proposto l’istituzione della figura dei “funzionari o poliziotti locali itineranti” i quali, in deroga al limite assunzionale, possano essere assunti dai Comuni capofila e quindi utilizzati anche per funzioni distaccate nei piccoli Comuni facenti parte del comprensorio”, ha concluso Bozzano.