Dopo il blitz di un gruppo di tifosi della Sampdoria alla sede della San Quirico, l’ex presidente della Sampdoria, Edoardo Garrone con un post di Facebook ha sottolineato che: “L’aggressione avvenuta oggi per opera di un gruppo di sedicenti tifosi della Sampdoria alla sede della Società San Quirico segna il superamento del livello di guardia e della soglia di tolleranza del diritto di espressione e di critica. Il clima che si è originato in città e nella tifoseria, alimentato in modo irresponsabile da alcuni media, oltre che da odiatori da social (siano essi dilettanti o professionisti) ha raggiunto un grado di pericolosità gravissimo”.
“Faccio appello alle autorità, agli opinion leader, ai media e ai responsabili delle organizzazioni di tifosi perché si rientri nei binari di civile convivenza che caratterizza la nostra città. Pur confermando di non avere alcuna responsabilità nella situazione attuale della Società U.C. Sampdoria, che andrebbe cercata altrove, non contesto il legittimo diritto di critica (pur se indirizzato alla persona sbagliata), ma reclamo – conclude – il rifiuto di ogni forma di violenza sia verbale (sin qui troppo tollerata) che, soprattutto, fisica”.
L’ex presidente della Sampdoria, Edoardo Garrone, è nel mirino dei tifosi per aver consegnato il club nelle mani di Massimo Ferrero 9 anni fa e che lo ritengono co-responsabile dell’attuale situazione del club.