Il giovane di 32 anni fermato dai Carabinieri come sospettato per l’omicidio di NEvila Pjetri, avvenuto sabato notte con due colpi da arma da fuoco si difende dicendo di essere rimasto al bar con il cane insieme ad amici ben oltre la mezzanotte. Domani si svolgerà l’udienza di convalida degli arresti. All’uomo non viene, al momento, contestato l’omicidio del 43 enne transessuale picchiato e ucciso con due colpi di arma da fuoco. Per l’avvocato della difesa infatti “per l’omicidio della trans non c’è neppure il fumus di un eventuale coinvolgimento del mio cliente”.
