La Giunta regionale ha approvato il bando per l’erogazione dei bonus assunzionali per le imprese del turismo in attuazione del patto per il lavoro nel settore del turismo: a partire dal 22 giugno prossimo le imprese del comparto potranno presentare le domande che avranno una dotazione iniziale di 1,9 milioni di euro.
Tra le novità di quest’anno è che potranno beneficiare dei bonus anche le imprese che organizzano convegni e fiere e quelle di catering per eventi e banqueting. Le imprese che potranno beneficiare dei bonus sono quelle che assumono lavoratori con contratto subordinato a tempo determinato di durata non inferiore ai quattro mesi o con contratto subordinato a tempo indeterminato a decorrere dal 15 marzo (domande da presentare tra il 22 giugno e il 31 dicembre).
Inoltre, ed è un’altra delle novità di quest’anno, possono chiedere i bonus anche le imprese turistiche che abbiano provveduto ad assumere tra l’1 dicembre 2019 e il 23 aprile 2020 e che, a causa della chiusura anticipata da parte della Regione dell’avviso legato al Patto del lavoro nel settore del turismo varato a luglio 2019, determinata dall’esigenza di avviare con tempestività un nuovo strumento di incentivazione per fronteggiare l’emergenza sanitaria, non siano riuscite per tempo a presentare la domanda alla Filse.
Occorre che queste imprese, in caso di ricorso alla cassa integrazione in deroga o ad altre forme di integrazione salariale abbiano stipulato un contratto di lavoro di almeno otto mesi con prestazione di lavoro effettiva senza sospensione e/o riduzione di orario di almeno quattro mesi anche non continuativi (domande da presentare tra il 22 giugno e il 23 luglio). Gli importi dei bonus assunzionali sono così assegnati: 3 mila euro a chi assume personale con contratto a tempo determinato o somministrazione di durata pari o superiore a 4 mesi; 4.500 euro (erano quattromila nel 2020) a chi assume con contratti a tempo determinato o somministrazione da sei mesi (erano 5 mesi nel 2020) fino ad un anno; 6 mila euro a chi assume personale a tempo indeterminato.
“Dopo il grande successo dello scorso anno – afferma l’assessore Berrino – con circa tremila contratti stipulati e oltre nove milioni di contributi richiesti, abbiamo deciso di ripetere la misura anche quest’anno; l’estate 2021 dovrà essere quella della ripartenza del turismo in Liguria e la Regione sta mettendo in campo ogni risorsa disponibile per aiutare il comparto”.
