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Mauro Bellugi si è arreso, sport in lutto

La sua storia aveva commosso tutta Italia. Mauro Bellugi, roccioso difensore di Inter, Bologna, Napoli e Pistoiese negli anni ’70 non ce l’ha fatta ed è spirato nella tarda mattinata di oggi. Aveva 71 anni. Poche settimane era intervenuto in diretta a “Live-Non è la D’Urso” per raccontare il suo dramma: le conseguenze del COVID gli avevano causato l’amputazione di entrambe le gambe ma aveva dimostrato grande vitalità e voglia di vivere in un’intervista che toccò il cuore di tutti ma purtroppo le sue condizioni di salute si sono poi complicate per altre cause negli ultimi giorni fino all’epilogo di oggi.
Nato il 7 febbraio 1950 appena ventenne approda all’Inter con cui vince lo scudetto del 1970-1971. In nerazzurro segnò l’unico suo gol della carriera, nella sfida di Coppa dei Campioni del 3 novembre 1971 con i tedeschi del Borussia M’gladbach, terminata 4-2 in favore dell’Inter.Nel 1974 fu ceduto al Bologna dove compì il salto di qualità, nonostante un grave infortunio che lo costrinse a saltare la stagione 1976-1977, nella quale giocò solo due partite. Nel 1979 passò al Napoli e, nella stagione 1980-1981, venne ceduto alla Pistoiese, dove saltò solo 8 delle 30 gare di campionato, prima di abbandonare a soli trentun anni.
Ha giocato 227 volte in Serie A.

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