Non sono tardate ad arrivare le reazioni della politica cittadina alla notizia della mancata iscrizione del Savona alla Serie D che comporta la radiazione del club dal panorama calcistico nazionale:

“E’ la notizia che mai avrei voluto leggere. Penso che considerazioni a caldo sia meglio non farne, per evitare di utilizzare espressioni poco piacevoli. Non ci resta che prendere atto di questo ennesimo fallimento, perpetrato da determinati personaggi che, chissà perchè, gravitano sempre qua sulla città. Ora faremo tutti i passi ufficiali per lavorare a un piano B che ci permetta quando meno di salvare il Settore Giovanile, una delle eccellenze della nostra città e che queste persone hanno contribuito a rovinare. Mi piace ricordare quando lo scorso anno ero a quella conferenza allo stadio Bacigalupo, insieme all’ex presidente Cristiano Cavaliere, quando determinate persone, anche della stampa, spingevano veementemente verso questa scelta. Queste persone non si sentono più nè parlare nè scrivere. Inutile fare nomi ma probabilmente qualche colpa ce l’hanno anche loro. Hanno spinto per mandare via Cavaliere che è sempre stata una persona regolare nella gestione della società e che ha permesso alla squadra di chiudere i propri campionati sempre nei primi cinque posti della classifica. Si sono fatti arrivare,invece, personaggi che con tre lire e un po’ di demagogia, hanno fatto degli show per far credere ai tifosi chissà cosa e come al solito è andata a finire tutto in una bolla di sapone. Mi spiace per i giocatori, il mister, tutti quelli che hanno lavorato veramente per il Savona. Il Dott. Sergi è stato veramente l’ultimo ad arrendersi ma anche lui evidentemente non ha potuto fare altro. Ora rimbocchiamoci le maniche.
L’amministrazione è sempre stata vicina a chiunque sia stato il presidente del Savona ma questi sono partiti con idee strane ed obiettivi strani e siamo finiti come si sapeva. La cosa che mi spiace è che a fine maggio sono ancora arrivati in Comune promettendo di avere investimenti per 1 o 2 milioni promettendo di mettere a posto lo stadio quando sapevano che probabilmente non se ne sarebbe fatto niente.Magari si poteva cominciare a lavorare- se ce lo avessero chiesto- per cercare un piccolo sponsor che potesse salvare almeno la prossima stagione. Questi hanno sempre volato alto senza nessun costrutto, idea, niente. Non capisco cosa volessero fare del Savona. So solo che hanno distrutto tutto.”, ha concluso l’Assessore allo sport del Comune di Savona, Maurizio Scaramuzza.